Consenso dell’allenatore per un contratto biennale (con opzione sul terzo anno) a 1,2 milioni a stagione. Contatti avviati direttamente con il tecnico
La scelta della Fiorentina di affidare la panchina a Vincenzo Italiano, allenatore cui lo Spezia ha rinnovato il contratto al termine dell’ultima stagione raddoppiando l’ingaggio, sta diventando una vera e propria operazione diplomatica per cercare di non urtare troppe suscettibilità, pur nella piena facoltà di pagare una clausola rescissoria da 1 milione di euro che chiuderebbe qualsiasi discorso. Così scrive il Corriere Fiorentino.
SPEZIA NERVOSO. I dirigenti viola sono al lavoro ormai da giorni per individuare se non proprio la soluzione migliore almeno quella più indolore, visto che un po’ tutti hanno pienamente compreso il nervosismo dello Spezia e della società, delusa in particolare dai contatti avviati direttamente con il tecnico già corteggiato a suo tempo prima dal Napoli e poi dal Sassuolo. Italiano avrebbe già dato il consenso al trasferimento a Firenze con un contratto biennale (opzione sul terzo) da circa 1,2 milioni di euro a stagione. Anche sul fronte dei collaboratori, tra i quali Daniel Niccolini, vice di Italiano e figlio di Maurizio, una delle figure di riferimento dello scouting viola, l’intenzione della Fiorentina è quella di muoversi senza creare troppi problemi ai liguri.
CLAUSOLA. Quella clausola rescissoria dal valore di 1 milione di euro resta un’opzione che la Fiorentina considera esclusivamente come estrema ratio, consapevole che prima di arrivare a uno strappo definitivo siano molte le sfumature da poter considerare. Le ipotesi Saponara e Ranieri non basterebbero ad addolcire l’addio dell’allenatore.
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Redazione LaViola.it