Come riporta il Qs-La Nazione, non è la prima volta che le sorti dello scudetto passino dal «Franchi», con la Fiorentina ago della bilancia nella lotta al tricolore, anche se i viola non sono coinvolti direttamente, come invece avveniva negli anni d’oro. Ma con il Napoli c’è già un precedente nella stagione 1987/88 e con gli azzurri in lotta con il Milan e indietro di un solo punto. Alla penultima giornata la squadra orfana di Maradona si presentò a Firenze per una disperata rincorsa, ma trovò una Fiorentina decisa a fare la sua parte fino in fondo, pur essendo ormai in una posizione anonima (finirà ottava).
Eppure la partenza fu da grande squadra e ben presto il Napoli si arrese ai gol di Di Chiara e Diaz (doppietta). Inutile la rete allo scadere di Renica, dopo il pareggio momentaneo di Ferrara che consegnò lo scudetto nelle mani dei rossoneri di Sacchi in panchina e Ancelotti (tra gli altri) in campo.
Il Milan undici anni dopo sfrutterà ancora l’aiuto della Fiorentina che aveva accarezzato a sua volta l’idea di centrare lo scudetto prima dell’infortunio di Batistuta, proprio contro i rossoneri, e la fuga al carnevale di Edmundo. La squadra di Trapattoni perderà il treno buono e arriverà terza, non prima di aver detto la sua. Sempre a Firenze – è la 33ª giornata – si gioca una gara determinante: arriva la Lazio che ha un punto di vantaggio proprio sul Milan. Batistuta segna in avvio e pareggia Vieri. Sarà uno dei pochi lampi biancocelesti di una partita che la Fiorentina domina e potrebbe vincere, nonostante un’altra traversa di Vieri. Batistuta si procura un rigore che però Rui Costa si fa parare da Marchegiani.
Questi i trionfi, magre consolazioni di stagioni finite con tanti rimpianti. Stavolta sarà diverso almeno sotto il profilo delle motivazioni; non per niente la Fiorentina è in ballo ancora per l’obiettivo europeo. Per continuare a inseguire la qualificazione per l’Europa League dovrà fare risultato contro il Napoli, che ha motivazioni enormi. Ma il «Franchi» sa regalare sempre qualche sorpresa, sicuramente nessun passo indietro.
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Redazione LaViola.it