L’analisi del momento difficile che sta vivendo la Fiorentina di Raffaele Palladino da parte del noto dirigente sportivo Pietro Lo Monaco
Parla così il noto dirigente sportivo Pietro Lo Monaco a Lady Radio: “Ho visto una Fiorentina in grande confusione, generale. Vedo tanti giocatori che stanno in campo, ma non stanno dando per quelle che sarebbero le loro qualità. Colpani, ad esempio, è un ectoplasma, Gudmundsson pesticcia da solo, non riesce ad incidere per niente. Anche l’allenatore lo vedo in confusione. Col Torino…perché tenere Colpani in campo 90’ e poi sostituirlo allo scadere? Non proteggi neanche il tuo giocatore, che voleva dimostrare?”
“A me il progetto Fiorentina piace molto, ci sono tanti giovani forti, giovanissimi interessanti che hanno mandato in prestito, Amatucci, Bianco, anche Martinelli. A livello di programmazione mi piace come si è mossa la dirigenza. Magari non sarà, come valore, la Fiorentina delle otto vittorie di fila, ma neanche questa che è in grande difficoltà”.
TATTICA. “Bisogna credere in quello che si fa. Mi sembra che anche tatticamente alcuni giocatori non vengano schierati in maniera corretta. Palladino ha capito che Kean deve giocare da solo in attacco, se ha un altro giocatore vicino si perde. Se io metto trequartista Gudmundsson, così si appiattiscono a vicenda, si tolgono spazio. Gud deve giocare palla al piede, l’altro deve essere servito. Devi dare libertà a Gudmundsson. Se non lo servi diventa inutile. Ci sono cose che non stanno funzionando, i due mediani in mezzo al campo…Se vuoi giocare con tre attaccanti dietro alla punta, non puoi giocare in mezzo con due calciatori poca dinamici, che fanno 10 metri a partita. Ci vogliono dei correttivi”.
KAYODE. “Non lo avrei mai ceduto, a gennaio poi. E’ un giovane, ha fatto ottime cose l’anno scorso, ok Dodo che è più forte, ma l’alternativa? Poteva tranquillamente farlo Kayode. Io non lo avrei mandato via così”.
Di
Redazione LaViola.it