Iachini, che aveva detto di aver voluto fortemente lo spagnolo, si affiderà all’ex Napoli contro l’Udinese. Ma in che ruolo?
Sembra proprio arrivata l’ora di Josè Maria Callejon. Lo spagnolo ha una settimana di lavoro in più nelle gambe, e dopo l’ultimo quarto d’ora giocato contro lo Spezia potrebbe esordire dal 1′ in maglia viola domani contro l’Udinese. Iachini non ha ancora il dubbio: molto dipenderà dalle ultime risposte fisiche del giocatore e dall’ok dello staff. Ma del resto la Fiorentina, anche a Cesena, ha palesato due mancanze: qualità davanti e personalità. Doti che l’ex Napoli può certamente portare a questa squadra.
IMPORTANZA. In più, Franck Ribery è in dubbio per la caviglia dolorante. E allora la presenza da titolare di Callejon può diventare ancor più importante per la Fiorentina. “Sta lavorando bene, faremo un punto con il ragazzo per poter capire se sarà possibile vederlo dall’inizio o nel corso della gara. Lui si conosce bene, sa qual è il suo livello di condizione”, ha spiegato Beppe. Un trattamento e una gestione fisica che assomigliano a quelli riservati fin qui a Ribery. Accolto come giocatore importante sia dalla società che da Iachini, quello che è stato tra i più forti esterni del campionato italiano negli ultimi anni è pronto ad imporsi in maglia viola. Già, ma in che ruolo? “Callejon può giocare a destra ma anche davanti, può fare 3-4 ruoli. Per me può giocare anche in porta, da quanto mi piace”, aveva detto Iachini, chiosando con una battuta. “L’ho voluto io alla Fiorentina, la società mi ha accontentato quando è andato via Chiesa. Ho parlato anche telefonicamente con Josè per convincerlo, il ragazzo è rimasto ben impressionato. Nel nostro modulo, a destra, può fare i movimenti che faceva al Napoli. È stato anche lui a dirmelo”, ha aggiunto Beppe.
A DESTRA. Il tecnico, insomma, vede un Callejon anche largo a tutta fascia nel suo 3-5-2. Anche se per Iachini il modulo non è fisso ma elastico a seconda delle situazioni di gara. Senz’altro, lo spagnolo ha caratteristiche ben diverse da Chiesa. Meno strapotenza fisica, più qualità e classe nell’ultima parte di campo. Di fatto, al Napoli ha sempre giocato dalla trequarti in su sulla destra. Per questo si parla anche di un futuro 3-4-3 per la Fiorentina. Un cambio modulo che però non dovrebbe arrivare, inizialmente, contro l’Udinese. Dove inserire quindi Callejon?
O SECONDA PUNTA? La prima idea è proprio sulla destra. Con proiezione però piuttosto offensiva. L’altra ipotesi è da seconda punta. Specie se alla fine Ribery non dovesse farcela. Contro lo Spezia, del resto, Callejon è entrato collocandosi proprio in zona centrale, non sulla fascia. Le posizioni medie della sua partita del resto lo dicono chiaramente. “A Napoli non ho mai giocato con il 3-5-2, ma non credo sarà un problema: se dovrò fare il quinto a destra lo farò, idem per la punta. Farò cosa mi chiederà il mister”, ha detto con determinazione José Maria in fase di presentazione. Ha voglia di giocare, di fare la differenza per la Fiorentina. Sulla fascia o più centrale, a centrocampo o sulla trequarti. Dubbi tattici che è chiamato a sciogliere il tecnico verso l’Udinese.
Di
Marco Pecorini