Rispetto ai viola, solo Cagliari e Monza finora hanno una media superiore di calciatori italiani impiegati in campionato
L’Italia chiamò e la Fiorentina rispose. Nei 22 punti raccolti dalla squadra di Palladino in Serie A, scrive il Corriere Fiorentino, l’incidenza dei giocatori italiani è stata significativa: nei gol segnati, nelle prestazioni, nelle formazioni schierate. Dopo 11 giornate, tra le 20 squadre di serie A, infatti, solo Cagliari e Monza per quanto riguarda gli italiani impiegati hanno una media superiore al 53,8% della Fiorentina. Sono 15 (su 27 totali della rosa) quelli che hanno collezionato almeno un minuto in maglia viola (c’è da considerare anche Bianco che poi è passato al Monza).
Non solo: nel dato di 21 reti segnate dalla Fiorentina (al netto quindi dell’autogol di Hummels contro la Roma) i giocatori italiani hanno contribuito con 12 gol, divisi tra i 5 di Kean, i 2 di Colpani e Cataldi, uno tra Bove, Parisi e Biraghi. A livello di percentuale solo Genoa, Empoli e Como sono avanti ai viola, mentre in termini assoluti solo l’Atalanta con 15 gol italiani — 11 dei quali segnati da Retegui — ha fatto registrare un dato superiore alla Fiorentina.
Rispetto alle stagioni passate la rilevanza e l’impatto degli italiani è in salita: nel 2023-24, infatti, la viola aveva chiuso con il 47,2% di italiani schierati rispetto al totale dei calciatori utilizzati (quinta assoluta in tal senso), in quella 2022-23 con il 38%, poi il 37,2% nella stagione 2021-22, il 27,4% nel 2020-21 e infine il 27,1% nel primo anno di gestione di Rocco Commisso. Nella lista dei 10 giocatori più impiegati in serie A la Fiorentina presenta ben sei italiani, ovvero Ranieri, Kean, Colpani, Comuzzo, Bove e Cataldi. Tra i figli del Belpaese svetta su tutti Moise Kean, a quota 8 gol in stagione: la Fiorentina non ha tra le proprie fila un calciatore italiano in doppia cifra dall’annata 2019-20, quando Federico Chiesa arrivò a 11 segnature tra campionato e Coppa Italia.
La Fiorentina non ha mai schierato più di 7 stranieri dal dall’inizio: lo ha fatto alla decima giornata, nel turno infrasettimanale contro il Genoa, e solo Monza (6) e Cagliari (5) hanno un massimo stagionale inferiore a quello di Palladino. In aggiunta, la gara del Ferraris è stata anche l’unica in cui è mancata la maggioranza di italiani in campo nelle varie formazioni schierate dall’allenatore viola, visti gli 8 scelti in partenza contro il Monza, i 7 contro Atalanta e Lazio e i 6 in tutte le rimanenti sette partite.
Dopo gli incroci con Apoel e Verona ci sarà una nuova sosta con gli impegni della Nazionale e dell’Under 21, con un contributo sempre più importante dei calciatori viola alle squadre azzurre.
Di
Redazione LaViola.it