Lo spagnolo non ha ben figurato in questi primi mesi in viola, il fiorentino invece sta carburando sempre di più. Ma con la difesa a quattro qualcuno dietro dovrebbe star fuori.
Tra 3-5-2 e 4-3-3, ma non solo. Montella pensa alla veste tattica per la sua Fiorentina, dopo l’equilibrio che era stato trovato dalla Juve in poi ma che si è perso, progressivamente, fino alla disfatta di Cagliari. L’assenza di Ribery prima, gli infortuni di Caceres e Lirola poi. Nel mezzo anche la squalifica di Pezzella, le giornate no di Badelj e Chiesa e il risultato è stato di una Fiorentina sempre più in difficoltà. Con la difesa che è diventata quella più perforata da 15 anni a questa parte. Contro la Virtus Entella, in amichevole, Montella ha riprovato il 4-3-3: che sia un modulo da riproporre a Verona contro l’Hellas, viste le difficoltà in mezzo al campo e la necessità di più peso in attacco?
DIFESA. Un’ipotesi che prende sempre più corpo. E allora, oltre al ballottaggio Vlahovic-Boateng per l’attacco, spazio anche agli ‘incastri’ in difesa. Perché con la retroguardia a quattro qualcuno deve star fuori. Con Dalbert che a sinistra comunque ha dato discrete garanzie anche in fase difensiva, la questione si sposta a destra. Visto che, in caso di 4-3-3, al centro potrebbero andare Pezzella e Caceres, con Milenkovic a destra più bloccato. Oppure potrebbero scambiarsi di posto l’uruguaiano (un vero jolly) e il serbo. A restar fuori, però, sarebbero sia Lirola che Venuti.
DUALISMO. Un bel dualismo, quello che sta nascendo sulla corsia destra. Perché lo spagnolo fin qui non ha entusiasmato, anzi: poche discese, fase difensiva così e così. E tanti 5,5 in pagella. A vederlo ieri, nell’amichevole contro la Virtus Entella, in quella discesa fino in fondo sulla destra che ha portato al gol, sembrava di essere tornati indietro ai bei tempi di Sassuolo. O della Nazionale Under 21 spagnola. In gare ufficiali, però, Lirola non ha mai fatto vedere le sue doti di spinta. Così, ‘approfittando’ anche dell’infortunio contro la Lazio, si è ritagliato il suo spazio Venuti. Ieri il fiorentino classe ’95 è stato premiato anche con la fascia da capitano nella ripresa, ha giocato una bella partita (confezionando anche un assist) così come aveva fatto anche contro Sassuolo e Parma, dopo l’approccio non proprio positivo contro Napoli e Atalanta. Un ragazzo che sta crescendo molto.
VARIANTI. Lirola è stato uno degli investimenti principali della Fiorentina in estate, Venuti invece è il fiorentino doc che con determinazione e umiltà è rimasto e sta provando a ritagliarsi il suo spazio. Ora lo spagnolo ha un competitor in più sulla sua fascia. A patto che Montella torni al 3-5-2. Perché con il 4-3-3 l’impressione è che potrebbero star fuori entrambi. Ma anche con il centrocampo a cinque, occhio alla ‘variante Chiesa’ a destra, con Ribery e Vlahovic (o Boateng) davanti. Riflessioni in corso per l’allenatore, che ha lasciato aperta ogni soluzione tattica.
Di
Marco Pecorini