L’importanza di rispondere. Dopo anni di silenzi e fair play, la società viola alza la voce

L’importanza di rispondere alzando la voce. La nuova strategia della Fiorentina dopo anni di fairplay

Dopo anni di fair play e silenzi dopo le partite, la Fiorentina ha finalmente deciso di cambiare stile e rispondere colpo su colpo. Duramente. Ha fatto notizia l’intervento del presidente esecutivo Cognigni a San Siro dopo il rigore per il polpastrello di Vitor Hugo sfiorato dalla palla e la mancata espulsione di Asamoah per un calcio da dietro su Chiesa («Arbitraggio provocatorio, Mazzoleni miglior giocatore dell’Inter») e anche ieri sera la società ha preso posizione contro il presidente atalantino Percassi  (LEGGI QUI). Secondo l’Atalanta, dopo la sconfitta di Milano la Fiorentina avrebbe montato la polemica per essere in qualche modo risarcita dagli arbitri. Ancora Cognigni ha replicato («Grave adombrare dubbi su comportamenti non consoni da parte di un’altra società») facendo intendere azioni successive (LEGGI QUI). Ma soprattutto la società, che a caldo ha giustificato Chiesa con le parole di Pioli e Biraghi, è decisa a difendere il suo gioiello da qualsiasi attacco. Così scrive La Nazione.