L’illusione prima del buco nero. Necessario lavorare sulla testa

Solo una grande illusione iniziale quella della squadra viola, svanita poi in un buco nero

Benedetto Ferrara parla di illusione viola del primo tempo su La Nazione.

FRAGILITÀ. Un’illusione che ha poi aperto gli occhi sul buco nero di una squadra fragile dal punto di vista emotivo e da quello difensivo, là dove un trio improbabile per fisico e tecnica si è arreso alzando bandiera bianca.

DALLA PANCHINA. Quando poi sono entrati Cristiano Ronaldo Sottil e Indovè Ikonè il buco nero si è allargato e l’illusione è diventata amara realtà. Nessun giudizio definitivo, nonostante i tre punti in quattro partite non rendano felice nessuno. Non è il caso di inferire ma solo di lavorare e di riflettere.

CARATTERE. Ora che c’è il centravanti c’è da mettere a punto tutto il resto, tra cui anche la costruzione del carattere. Andando in vantaggio due volte, per poi farsi schiacciare senza reagire, viene da pensare che la testa ancora non c’è.