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L’idolo Yaya Touré, studi commerciali e precocità: 6 curiosità su Simon Sohm
Alcune curiosità del centrocampista svizzero, prossimo acquisto del club viola
Simon Sohm è a un passo dalla Fiorentina. Il centrocampista svizzero del Parma è il profilo individuato dalla dirigenza viola per completare il reparto. Un giocatore in grado di apportare duttilità e fisicità alla squadra allenata da Pioli. Per conoscerlo meglio, ecco alcune sue curiosità:
1) ORIGINI. Simon Sohm è cresciuto a Watt, figlio di madre svizzera e padre nigeriano. Ha iniziato a giocare a calcio all’FC Affoltern e all’età di 8 anni è entrato nelle giovanili dello Zurigo.
2) PRECOCITÀ. Il suo debutto tra i professionisti con lo Zurigo è arrivato il 28 ottobre 2018, contro il San Gallo, quando aveva solo 17 anni, 6 mesi e 17 giorni. È stato il primo 2001 a esordire nel campionato svizzero.
3) LEADERSHIP. Quando la squadra U16 dello Zurigo ha vinto il campionato nel 2017, Simon Sohm era il capitano. Ha indossato la fascia in svariate occasioni in tutta la trafila delle nazionali giovanili svizzere e in 5 occasioni anche nell’ultima stagione con il Parma.
4) STUDI. Dopo aver frequentato inizialmente la Scuola d’Arte e Sport di Zurigo, il classe 2001 ha iniziato un apprendistato commerciale con due anni di teoria presso la Scuola Sportiva Unificata di Zurigo, con la parte pratica, che costituisce la seconda parte del programma quadriennale, presso la Gollman Zwick di Dielsdorf.
5) MODELLI. “Mi piacevano molto Yaya Touré e Pogba. Li guardavo per imparare”, le sue parole in un’intervista al Corriere dello Sport.
6) NAZIONALE. Nel 2020 ha fatto il suo esordio con la Svizzera del ct Petkovic in amichevole contro la Croazia. Nel 2024 ha ricevuto la chiamata di Yakin per 2 gare di Nations League contro Serbia e Spagna. La sua seconda presenza è arrivata contro la Roja.