L’ex calciatore della Fiorentina racconta episodi scioccanti risalenti alla stagione 2003/2004, tra cui un rigore “scomodo” contro l’Atalanta in Serie B
Luis Jimenez, ex calciatore con un passato anche nella Fiorentina, ha fatto dichiarazioni sorprendenti nel corso del podcast Vamo a Calmarno, confessando di aver preso parte, inconsapevolmente, ad almeno tre partite truccate in Italia: “Non posso dire con quale squadra sia accaduto, ma è successo. In una di queste partite sono entrato e ho segnato un gol, e il mio portiere voleva uccidermi perché il match doveva terminare in parità e mancavano pochissimi minuti. Ironia della sorte, lui aveva giocato poco fino a quel momento e voleva che finisse 0-0“.
Jimenez ha poi indicato uno degli episodi incriminati: “Era la stagione 2003/2004, giocavo con la Ternana e affrontavamo l’Atalanta a Bergamo. Era uno scontro diretto tra prima e seconda in Serie B, con tifoserie gemellate. Mi procurai un rigore e tutti erano disperati, anche il compagno che poi lo trasformò. Successivamente, un medico mi spiegò che la partita era truccata. Infatti, dopo appena due minuti, l’Atalanta, guarda caso, pareggiò. Io, però, non sapevo nulla di tutto questo“.

Di
Redazione LaViola.it