L’esterno francese è tornato da poco a disposizione dopo un’estate complicata. Ora vuole diventare un giocatore decisivo
Ha scelto di riprendersi il riscatto con tutti gli interessi. Mettendo subito a tacere quelle voci che, già nel corso della passata stagione, erano diventate con il tempo una fastidiosa consuetudine. La stagione di Jonathan Ikoné è appena iniziata (i minuti fin qui accumulati sono stati appena 154). Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Eppure nelle ultime due apparizioni in campo le sensazioni fornite dal francese hanno finalmente dato l’impressione che dopo una lunga fase in modalità neon a intermittenza l’ex Lille abbia trovato la tanto sospirata via della continuità. E che quell’etichetta di eterno incompiuto sia destinata ad essere stracciata.
ALTRI TEST
Certo, probabilmente due sole partite non possono ancora fare cassazione. E l’esterno sarà pertanto atteso da altre prove in sequenza per certificare se davvero è giusto parlare già oggi di una sua definitiva rinascita. Eppure è fuori discussione che l’impatto avuto nella sfida di Conference League contro il Ferencvaros (appena 11’ con tanto di gol decisivo del 2-2 a tempo ormai scaduto) e i 90’ di Napoli abbiano restituito a Vincenzo Italiano un giocatore del tutto diverso rispetto a quello visto in affanno nel corso dell’estate.
DECISIVO
Strani davvero gli ultimi mesi vissuti da Jorko. Prima la corte – a inizio luglio – di un paio di club arabi (l’Al-Ittihad su tutti), poi l’infortunio all’anca a inizio agosto nel corso della mini tournée in Inghilterra. E infine un successivo, estenuante calvario terminato soltanto due settimane fa a Frosinone, dove l’esterno ha trovato la sua prima presenza stagionale.
Il resto, come detto, è storia recente. La rete da opportunista contro gli ungheresi in Europa. E la prova matura al cospetto dei campioni d’Italia, dove il francese si è fatto in particolar modo apprezzare per la sua attenzione nella fase di non possesso. Andando spesso ad aiutare in ripiegamento Kayode nella marcatura su Kvaratskhelia.

Di
Redazione LaViola.it