L’Europa fa bello Arthur Cabral. Nessuno come lui in Conference. Cercasi altri gol pesanti

Arthur Cabral ha stretto i denti per giocare oggi in Conference League contro la sua ex squadra. Cercasi altri gol pesanti per la causa della Fiorentina

C’è voluto un anno di rodaggio, ma poi ha cominciato a produrre quello per cui era stato acquistato: i gol. E di sicuro una grande mano a sbocciare anche nella Fiorentina gliel’ha data la Conference League. Perché l’Europa fa bello Arthur Cabral, scrive la Gazzetta Dello Sport.

Anche stasera il brasiliano guiderà la Viola contro la sua ex squadra, dove si è fatto conoscere. Ha rischiato di non esserci e sarebbe stato un bel problema. Ma ha stretto i denti e fatto di tutto per esserci. Con lui, la Viola si sente più sicura. Perché Cabral vive l’Europa come il suo giardino. Ha giù bucato il Twente nei playoff, poi Riga, Braga, Sivasspor e Lech Poznan nei quarti. Con sei reti, è il capocannoniere stagionale della Conference League. E, aggiungendo i 5 gol firmati proprio con il Basilea, è il re del gol all time della giovane manifestazione. Mica finita: se ci aggiungiamo le reti nelle qualificazioni, la quota raggiunta è 20 gol, con gli 8 firmati con gli svizzeri e appunto quello nei playoff. Da stasera i gol valgono doppio, serve re Arthur per far conquistare alla Viola la seconda finale di stagione, dopo quella di coppa Italia.