In stagione ci sono stati passi falsi contro le piccole, specie in trasferta. Ma oggi non si può sbagliare a Genova: l’Europa è lì
Dunque ci siamo. Oggi pomeriggio gara già decisiva a Marassi per la Fiorentina, la vittoria contro la Roma di lunedì scorso ha cambiato tutto. Successo e fiducia ritrovata, in tutto e per tutto. Gli ultimi allenamenti sono stati davvero eccezionali, sotto tutti i punti di vista. Parola di Italiano, che ha rivisto nei suoi giocatori lo spirito di chi vuole andare oltre i propri limiti. Anzi, “nessun limite, solo orizzonti”, proprio per citare il tecnico viola, scrive La Repubblica.
LA SVOLTA. I viola non tornano in Europa dal 2016/2017, poi l’ultimo periodo dei Della Valle, l’arrivo di Commisso, il Covid e momenti non certo esaltanti. Ma la scelta di Italiano ha fatto ripartire il club. Firenze ha ritrovato entusiasmo e i tifosi viola si sono nuovamente appassionati a un calcio propositivo, brillante, avvincente. I periodi difficili esistono, a ogni latitudine. E la sensazione è che quello della Fiorentina sia stato ampiamente superato dopo il 2-0 rifilato alla Roma di Mourinho. Quella Roma che ieri all’Olimpico non è andata oltre l’1-1 con il Venezia già retrocesso.
CONFERENCE E NON SOLO. Vincere oggi darebbe la matematica certezza di giocare almeno la Conference League. Ma non solo. Perché proprio il pari dei giallorossi permetterebbe, con i tre punti, di effettuare il sorpasso per un posto in Europa League. Pochi calcoli però, basta ripensare agli inciampi in stagione e alle gare con Salernitana e Udinese, quando però la squadra risentì dell’uscita dalla Coppa Italia.

Di
Redazione LaViola.it