Farà caldo al ‘Borussia Park’ di Gladbach il 16 febbraio. L’urna di Nyon ha messo il Mönchengladbach sulla strada della Fiorentina. «A German Team», come è stato ribattezzato il complicatissimo nome del Borussia in una lavagnetta pubblicitaria di un pub di Glasgow, la cui foto è diventata virale su Twitter. Sedicesimi di finale di Europa League da prendere con le molle, contro una retrocessa dalla Champions. In Renania la gara di andata (16 febbraio ore 19), la più pericolosa, il ritorno al ‘Franchi’ (23 febbraio ore 21.05). Peccato non affrontare subito la squadra di Andrè Schubert, ma dopo la sosta della Bundesliga. Il successo di domenica contro il Magonza infatti ha smorzato la crisi dei ‘Puledri’, che fra campionato e Champions non vincevano dal 25 ottobre (8 partite con 4 sconfitte e 4 pareggi). Borussia al momento dodicesimo in Bundesliga, in una stagione dai toni deludenti. Fra due mesi la Fiorentina dovrà stare attenta all’ambiente che i tifosi del Borussia sanno creare in uno stadio bello e moderno ed alla velocità del gioco dei tedeschi.
«Sicuramente sarà un confronto molto avvincente – ha detto Andrea Rogg, direttore generale della Fiorentina -. Sono certo che saremo stimolantissimi per dare il massimo nella doppia sfida contro il Borussia». Moderatamente soddisfatto anche l’altro dirigente viola presente a Nyon, Sandro Mencucci: «Per la Fiorentina è importante affrontare questo tipo di squadre, per crescere come squadra e tifoseria».
Squadra moderna il Gladbach, giovane e spesso sbilanciata. Nel 4-2-3-1 (che profuma anche di 4-4-2) impostato da Schubert, in porta c’è Sommer, portiere svizzero che un paio di stagioni fa era finito nel mirino dell’allora ds viola Pradè. In difesa i riferimenti sono i centrali Christensen (danese 20enne di grande prospettiva) e Vestergaard, mentre i titolari delle due corsie sono Jantschke ed Elvedi. A centrocampo merita una sottolineatura il ‘talentino’ Dahoud (20 anni di origini siriane), che trova come partner Strobl o Kramer (attualmente infortunato). Sulle corsie attenzione a Thorgan Hazard, fratello minore del più famoso Eden, Hermann, mentre la trequarti è il regno di Stindl. L’attaccante più utilizzato è il brasiliano Raffael (3 gol in Bundesliga, così come Stindl e Hazard). Dicevano del portiere Yan Sommer. Dopo il sorteggio ha detto: «Ci aspettiamo due buone partite contro un avversario che è molto interessante e ha una buona squadra». E Lars Stindl: «La Fiorentina è una squadra forte, ma siamo soddisfatti dell’abbinamento. Per i nostri tifosi sarà un grande viaggio andare in Italia».
(foto del Corriere Dello Sport)
Di
Redazione LaViola.it