
Si affida ad una lettera aperta sulle pagine di Repubblica Borja Valero, per salutare Firenze. Ecco alcune parole dello spagnolo (la lettera integrale sul giornale in edicola): “Devo ringraziare tantissime persone e volevo cominciare ringraziando tutti i miei compagni di questi anni: abbiamo lottato, sofferto, riso e pianto… sempre uniti. Un ringraziamento particolare lo devo ad un compagno per me molto speciale: Gonzalo.
[…] Vorrei continuare ringraziando tutti i dipendenti dell’ACF Fiorentina. Ringrazio Mister Montella e tutto il suo Staff per avermi reso partecipe di una Fiorentina bella, vivace, divertente per noi e per tutte le persone che ci guardavano. Ringrazio Paulo Sousa e il suo Staff per aver creduto in me e per averci regalato qualche mese di sogni e grandi soddisfazioni quando eravamo primi in classifica. […] Non posso dimenticare Pradè e Macía, che mi hanno portato a Firenze e sono sempre stati disponibili e pronti ad aiutare noi giocatori e tutte le persone che avevano bisogno di un supporto.
[…] Un ultimo abbraccio simbolico a tutti i Fiorentini… con il loro senso dell’umorismo, il loro accento e la “C” aspirata, il loro senso d’appartenenza unico al mondo che mi “è garbato sempre un monte”… siete unici. […] Grazie di cuore a tutti i tifosi Viola per essermi sempre stati accanto, anche nei momenti più difficili; non dimenticherò mai le emozioni che mi avete fatto sentire. […] Ringrazio i fratelli Della Valle con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto.
[…] Non ho mai creato un problema o detto una parola fuori posto, ma la relazione con la nuova Direzione Sportiva ha spezzato tutto; non mi restava altro da fare che andarmene per il bene di tutti. Sono andato via con la coscienza tranquilla e a testa alta. […] Vi voglio un bene infinito, grazie mille di tutto e viva Fiorenza sempre!

Di
Redazione LaViola.it