L’esterno di Italiano: Commisso e gli ultimi giorni per accontentare il tecnico della Fiorentina

La mano del tecnico si vede già perché ieri l’unico acquisto in campo era Gonzalez eppure la squadra ha giocato bene

Vincenzo Italiano si è preso la Fiorentina, si è calato alla perfezione nell’ambiente e ha conquistato tutti i giocatori. La dimostrazione è arrivata anche ieri sera contro il Torino con la prima vittoria di questo campionato per la Fiorentina arrivata con una formazione praticamente identica a quella della passata stagione. Certo con un Nico Gonzalez in più, e non è certo un dettaglio, ma anche gli altri giocatori sono stati irriconoscibili rispetto a solo pochi mesi fa. Niente paura, coraggio e gioco offensivo: il carattere e le idee di Italiano hanno fatto breccia.

Ora però manca l’ultimo sforzo da parte della società che in questo mercato, dopo sessione piuttosto incerte, ha lavorato molto bene. Ora manca l’ultimo passo. Perché Italiano a Moena aveva chiesto un esterno in più, un quinto per completare il reparto con Gonzalez, Callejon, Sottil e Saponara (che proprio esterno non è). Manca dunque un altro esterno alto che possa davvero un’alternativa valida a Italiano a gara in corso.

Il sogno era, è e resta Domenico Berardi e lo sarà fino al gong della fine del calciomercato. L’agente spinge per farlo uscire dal Sassuolo, ha dato la disponibilità al trasferimento alla Fiorentina. E con 30 milioni si porta via. Tanti, certo, non ci sono dubbi ma un giocatore del genere alzerebbe ancora e non di poco l’asticella della Fiorentina. Le alternative comunque non mancano. Ma Commisso può ancora fare un regalo al suo tecnico e sulla scia della vittoria di ieri si può anche e ancora pensare a Berardi.