Rassegna Stampa
Lega Serie A, martedì nuova votazione. Si cerca una figura che dialoghi con la politica
Si punta a una figura che dialoghi col governo: ieri 17 schede bianche. Luca Percassi è il nuovo vicepresidente di Lega
Martedì prossimo, al secondo tentativo, non è escluso che le società convergano sul nome del nuovo presidente di Lega, dopo le dimissioni di Dal Pino. Il confronto di ieri e i continui inviti all’unità vanno in questa direzione: i club sono alla ricerca di un nome condiviso, che non riscuota “solo” 14 consensi (quelli necessari all’elezione nella prossima votazione), o addirittura 11 (la maggioranza semplice sufficiente al terzo appuntamento) ma una fiducia ancora più ampia. L’assemblea di ieri ha espresso un rinnovato bisogno di armonia: lo ha mostrato la prima votazione, con 17 schede bianche (così si erano accordati i presidenti), due nulle e un voto per Blandini, scrive La Gazzetta dello Sport.
L’idea di una Lega compatta si ritrova nelle parole del neo vicepresidente Luca Percassi, a cui spetterà il compito di sintesi: «Rispetto al passato recente c’è un clima molto costruttivo. Sono fiducioso che si possa dialogare per rendere la Lega il motore del calcio». L’unità a cui la Serie A ambisce serve a rendere forti i club di fronte a tutte le istituzioni (Lotito è stato invitato dai colleghi a essere più diplomatico con la Figc), con un vertice che sappia relazionarsi con il governo su stadi e ristori. Una figura che sappia dialogare con la politica, non necessariamente un politico “di professione” (Casini ha declinato, mentre Veltroni, contattato da due club, ha ringraziato ma si è detto indisponibile). La Lega chiederà un’ulteriore proroga alla Figc sui principi informatori; l’a.d. De Siervo ha illustrato ai club il piano Usa: squadre in America durante la sosta del mondiale, se ne parlerà.
