Il presidente della Lega di A ha anche detto: “Nessun Paese europeo ha 100 squadre pro”
“La questione sul numero delle squadre non riguarda le 20 di serie A ma le 100 professionistiche distribuite in tre leghe, che non c’è in nessun Paese europeo. Bisognerebbe lavorare su questo e sul potenziamento delle seconde squadre“. Parola del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini durante il convegno ‘Medicina e Scienza dello Sport‘ di Orizzonti della Medicina, tenutosi a UniCamillus. “Il diritto di intesa c’è in tutte le Federazioni europee riguardo a decisioni che riguardano la vita stessa della Lega. Abbiamo dato però piena disponibilità ad entrare nel merito delle riforme“.
Casini poi parla degli arbitri e delle critiche a loro rivolte: “Abbiamo il dovere di limitare il più possibile la cultura del sospetto, molto presente in Italia. È stato introdotto il VAR, la gol-line technology, ma non dobbiamo mai fermarci, si può crescere ancora“. (ANSA)
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Redazione LaViola.it