Lecce, salvezza e… un favore ai viola? In 4mila tifosi all’Olimpico, Giampaolo punta su Krstovic

I salentini faranno visita alla Lazio all’ultima giornata, con una vittoria sarebbe salvezza matematica. I tifosi spingeranno per il colpaccio

Ci sono tutti nel ritiro del Lecce. Compreso Tete Morente che, pur squalificato, ha voluto essere affianco ai compagni in quest’ultimo decisivo atto della stagione. Una missione durissima in casa della Lazio che ancora insegue l’Europa: ma i giallorossi sanno che il destino è nelle loro mani, con un colpo da tre punti la salvezza sarebbe aritmetica senza dovere conoscere i risultati delle altre. Così scrive Il Corriere dello Sport.

IN 4MILA. Giampaolo sta valutando le condizioni di Pierret e Rebic, i quali dall’inizio della settimana hanno svolto lavoro differenziato. A quanto pare il centrocampista francese potrebbe essere recuperato, almeno per andare in panchina, mentre persistono ancora dubbi, che saranno sciolti solo domani mattina, sul recupero dell’attaccante croato, la cui presenza sarebbe assai preziosa specie nelle fasi finali dell’incontro. In tal caso, a dar man forte a Krstovic, sarebbe solo il giovane Burnete. Il Lecce proseguirà oggi la preparazione presso il Mancini Park Hotel, per poi trasferirsi in serata in un albergo della Capitale nei pressi di Ponte Milvio così da poter raggiungere domani l’Olimpico con più facilità. Nel frattempo è stata accolta con soddisfazione la decisione del Gos di Roma di annullare il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Lecce sprovvisti della tessera del tifoso. Ciò ha indotto moltissimi supporters ad organizzare delle comitive e ieri sera risultavano già venduti tremila tagliandi. Tale cifra è destinata ad aumentare sensibilmente nelle prossime ore, per cui dovrebbero essere almeno quattromila i sostenitori giallorossi nel settore ospiti dello stadio romano.

SCELTE. Sulla formazione da opporre alla Lazio pesa principalmente il dubbio su chi sostituirà Morente nel ruolo di esterno d’attacco: la scelta sembra ristretta tra N’Dri, Karlsson e Banda con la conferma di Pierotti sul fronte opposto. Scontato invece il ritorno di Ramadani in cabina di regia a centrocampo. Quanto all’attacco fa bene sperare il fatto che nelle ultime quattro trasferte (Genoa, Juventus, Atalanta e Verona) il reparto è andato sempre in gol, due volte con Krstovic. Inoltre, la gara di domani sera ha un significato particolare per Wladimiro Falcone, romano di nascita e romanista dichiarato. Nei tre anni di milizia nel Lecce non ha saltato una sola partita (domani saranno 114) ed ha affrontato la Lazio cinque volte (due vittorie, due sconfitte, un pareggio), ma ha sempre incassato un gol. Stavolta spera di restare imbattuto: alimenterebbe la speranza di chiudere festosamente anche il suo terzo anno nel Lecce e, ciliegina sulla torta, da romanista doc, contribuirebbe a sbarrare alla Lazio la via della Champions.