Senza Ribery e Caceres e con Badelj che potrebbe riposare, Vincenzo Montella è molto propenso a puntare sul Boa anche per un discorso di esperienza, carattere e leadership
MANCAVANO ATTRIBUTI E CARATTERE Sono stati presi dalla Fiorentina anche per questo. Lo disse a chiare lettere Vincenzo Montella nello scorso finale di stagione come quella rosa mancasse di esperienza, carattere e leadership, e fosse composta da troppi bravi ragazzi. E il ds viola Pradé lo ha preso in parola, portando a Firenze calciatori di esperienza. Tra loro Boateng, Ribery, Caceres, Badelj. Il tutto in attesa che Chiesa facesse un salto di qualità anche caratteriale per sobbarcarsi sulle spalle la Fiorentina.
SENZA LEADER TOCCA A BOA E oggi contro il Sassuolo, con Ribery out per squalifica, Caceres out per infortunio e il turno di riposo verso cui viaggia il croato Milan Badelj in mezzo al campo, ecco perché la candidatura di Kevin Prince Boateng è fortissima nelle idee di Vincenzo Montella. E non solo perché l’ex Milan dà più garanzie di lettura delle partite, rispetto ad un semi esordiente in A come Vlahovic ed un calciatore come Pedro abituato a ritmi calcistici brasiliani, ma anche per le qualità caratteriali dello stesso Boateng.
PUNTI FONDAMENTALI OGGI Non è un caso se da quando Ribery e Caceres sono entrati in pianta stabile dal 1’ nelle rotazioni della Fiorentina, da quello 0-0 contro la Juventus in poi, la squadra di Montella ha cambiato marcia. Fino all’intoppo del ko contro la Lazio di domenica sera. E mancando praticamente tutti i senatori che alle spalle hanno più presenze in tre di quasi tutto il resto della squadra, ecco perché il mister viola è molto orientato nel riproporre dal 1’ Boateng. Per quanto Montella ci abbia tenuto anche ieri a riportare tutti con i piedi per terra, e a spegnere i facili entusiasmi come fatto anche prima del ko contro i laziali, anche lui sa benissimo che la gara col Sassuolo è fondamentale per i suoi. Un altro passo falso potrebbe complicare le cose. E’ di vitale importanza tornare da Reggio Emilia con punti pesanti per alimentare un entusiasmo che non si è certo spento per colpa di un passo falso come quello di domenica.
INVERTIRE IL TREND Esperienza e carattere, oltre che duttilità tattica e carisma saranno fondamentali stasera per avere la meglio di una formazione che non è certo irresistibile, come testimonia la classifica, ma che sa come far male e che viene dalla vittoria esterna di Verona che ha ridato entusiasmo allo spogliatoio neroverde. Oggi conta di più, anche per Boateng, che dopo diverse prove opache, dal gol al Napoli in poi, ha la grande chance di provare ad invertire il trend e spazzare via un po’ di scetticismo che nelle ultime settimane, nei suoi confronti, è andato in crescendo.
Di
Gianluca Bigiotti