L’esterno viola è nella Top 10 delle giocate offensive dei campionati continentali, unico terzino in classifica
Oltre (e forse più) di De Gea e Moise Kean, c’è Dodo, il terzo top-player di questa squadra. A Palladino potete togliere tutto, scrive il Corriere dello Sport, ma non la freccia platinata di Taubaté, 166 centimetri di esplosività messi a servizio della squadra. In campionato non ha saltato neanche un minuto, in generale è il calciatore più impiegato in questo inizio stagione (1150 minuti in campo). Dodo è leader tecnico, caratteriale e carismatico anche per i tifosi, dati di fatto che si evincono da dati, comportamenti e un legame sempre più stretto con la piazza.
Prima i numeri: sono 19 i dribbling riusciti, 37 quelli tentati in Serie A: solo Oristanio (25 dribbling riusciti), Leao (22) e Beahyane (21) hanno superato più volte l’uomo di lui in queste prime undici giornate. Nessuno di loro fa il difensore e infatti il rendimento dell’ex Shakhtar è paragonabile ai migliori attaccanti. Il dato che fa impressione è legato al numero 59, ovvero la somma di dribbling riusciti, tiri e cross tentati in campionato dal brasiliano: in questa speciale classifica che accorpa le giocate offensive, guidata da Yamal (73), Dodo è decimo, subito sotto a Mbappe e ai migliori in Europa.
Nessuna traccia di un terzino, tantomeno di un club di Serie A: per questo, per quantità e qualità messa a disposizione di una squadra che fa decollare la sua azione partendo quasi sempre da destra, non è un’eresia parlare del numero due della Fiorentina come di uno dei migliori terzini del nostro campionato.
Di
Redazione LaViola.it