Addio Coppa Italia, unico obiettivo possibile nella stagione della grande transizione. Un tempo regalato, un solo vero tiro in porta in 90 minuti. La formazione è curiosa. Non sorprende forse la difesa a tre, già sperimentata in assenza di Pezzella e benvoluta dalla dirigenza tutta. Ma il fatto è che questa scelta da una parte impone l’ingenuità tattica del solito Gaspar, dall’altra impone a Chiesa un superlavoro da terzino elastico, per la serie come procurarsi una prevedibile incapacità a offendere uccidendo di fatica il buon Chiesa, in teoria l’unico che può fare la differenza nell’uno contro uno.
Il tutto per far posto a Saponara, in appoggio a Babacar. Le strane scelte di Pioli si raccontano in un primo tempo in cui la Fiorentina non ha niente da dire. Le decisioni di Pioli sono sbagliate e questo il tecnico alla fine lo capisce. Benassi tra l’altro perde tutti i palloni che gli capitano tra i piedi, Chiesa è messo fuorigioco e Saponara pare giocare una amichevole tra ex, nel campetto di sabbia del bagno tal dei tali di Forte dei Marmi.
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Redazione LaViola.it