Fiorentina, statistiche incoraggianti: nessuno attacca più dei viola in Conference

I viola hanno il miglior reparto offensivo di tutta la Conference e risultano dominanti anche per tiri totali e tiri nello specchio

I numeri non bastano per vincere la coppa. Ma, scrive Tuttosport, fosse così la Fiorentina l’avrebbe già in bacheca. Perché quelli che ha messo assieme finora nel suo cammino in Conference League sono più che incoraggianti in vista della finalissima con il West Ham.

Se è vero che la formazione inglese si presenterà a Praga da imbattuta, è altrettanto vero che diverse statistiche della competizione certificate dalla Uefa premiano la squadra viola che arriverà al grande appuntamento di mercoledì con una dote di sei vittorie esterne di fila: 3-0 in Scozia con gli Hearts, 3-0 in Lettonia con il Riga, 4-0 in Portogallo con il Braga, 4-1 in Turchia con il Sivasspor, 4-1 in Polonia con il Lech Poznan, 3-1 in Svizzera con il Basilea. Insomma, una Fiorentina formato trasferta: lontano da casa ha perso una sola volta, 3-0 in Turchia col Basaksehir nel prima gara esterna della fase a gironi, poi solo goleade.

E proprio per numero di reti Cabral e compagni si confermano i più prolifici del torneo: con 36 guidano la classifica del miglior attacco di tutta la Conference, a fronte dei 27 del West Ham, secondo in graduatoria. La Fiorentina ha giocato due gare in più (gli spareggi col Braga per accedere agli ottavi), ma anche sommando i gol realizzati nei playoff di agosto si conferma in testa: 38 a 33. Ma non è finita. I viola sono primi per tiri totali (259 contro i 169 degli inglesi), per tiri nello specchio (93 a 59), per palloni recuperati (575 a 540), per numero di corner battuti (108 a 59). E ancora: la squadra di Italiano è terza per possesso palla (58,6%), mentre quella di Moyes è fuori dal gruppo delle migliori, e supera la squadra londinese anche per precisione di passaggi (86,1% contro 84,3%). Le uniche graduatorie in cui il West Ham primeggia riguardano le partite concluse senza subire gol, 6 contro 4, e il numero delle reti incassate, 7 in 12 gare, con la Fiorentina che è stata trafitta 16 volte in 14 partite.

Proprio per questo motivo, negli ultimi giorni, Italiano sta intensificando il lavoro sulla fase difensiva in cerca di correttivi per evitare di ripetere quegli errori a livello individuale e di reparto costati finora spesso a caro prezzo, vedi anche la recente finale di Coppa Italia persa 2-1 con l’Inter.