Ieri non hanno dato granché le due ali schierate dal 1′. Molto meglio Brekalo rispetto a Sottil e Ikoné. Ma la Fiorentina vera giocherà di giovedì, tre di fila
Come analizza il Corriere Dello Sport, la stanchezza si è fatta sentire con lo Spezia per la Fiorentina. Alla Viola è mancata la qualità dei primi due esterni mandati in campo come titolari: da Sottil e Ikoné è lecito aspettarsi molto di più, almeno quanto Brekalo che ha colpito un palo e messo Jovic davanti alla porta in poco più di mezz’ora.
SCELTE. Da ora in poi, visti gli impegni decisivi che dovrà affrontare la Fiorentina tra Coppa Italia e Conference League, le scelte degli interpreti saranno decisive perché le partite che contano si giocheranno a metà settimana, a cominciare da quella col Lech. Tre giovedì di fila, il prossimo a Poznan, il 20 in casa col Lech per i quarti di Conference League e il 26 in casa con la Cremonese per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Sono quelli gli obiettivi, quelle le partite da vincere. La scelta fra le coppe e il campionato è stata naturale, la Fiorentina vera giocherà in Europa e in Coppa Italia, cercando una storica doppietta. Lo sprint non è finito, ieri è solo rallentato. La Fiorentina ha le risorse per allungare una striscia che non vede sconfitte dal 12 febbraio (0-1 a Torino contro la Juventus), sono 12 partite di fila senza perdere, 10 vittorie e 2 pareggi compreso quello di ieri.
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Redazione LaViola.it