Palladino cambia molti uomini in campo per rifiatare dal fitto calendario, ma le scelte non incidono e lasciano dubbi
L’assetto non discute, gli interpreti possono cambiare e adattare, scrive La Nazione. Come Folorunsho cursore di sinistra, Moreno al posto di Dodo o davanti con Beltran e Zaniolo. In altre parole, rotazioni non limitate. Anzi, strizzando l’occhio anche a un calendario fitto e determinante. Avversari senza riferimenti in attacco, ma tutti con la capacità di interscambiarsi. Anche per questo i viola cercando di andare a prendere gli avversari più in alto del solito, salvo poi arretrare il baricentro eccessivamente. L’ingresso di Parisi manda Folorunsho sull’altra fascia, mantenendo inalterati i principi di gioco che restano sempre ben chiari, anche se non sempre si riesce a ripartire. La mancanza di Kean, in questo senso si fa sentire ed è pesante.
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Redazione LaViola.it