La Fiorentina al Bentegodi batte il Chievo e torna a vincere. Questa è la cosa più importante, quella da salvare
Serviva vincere e così è stato. Per il resto, purtroppo, abbiamo visto ancora una squadra che ha mostrato notevoli difficoltà sul piano del gioco. Incapace di gestire il vantaggio, con un centrocampo e una difesa in continua difficoltà. E pensare che davanti i viola avevano un Chievo che non doveva creare grossi problemi e che invece, soprattutto nella ripresa, ha messo sotto la squadra di Pioli. E anche l’espulsione di Benassi non può certo essere una scusante.
LAFONT: VOTO 6,5. Incredibile l’errore che commette sul gol di Giaccherini, anche se poi il Var lo annulla. Si fa perdonare quando al 40’st para il rigore a Pellissier.
LAURINI: VOTO 6. Schierato a sorpresa per il forfait, prima della gara, di Milenkovic, gioca una paritta ordinata anche se col passare dei minuti cala d’intensità perché va in riserva fisica.
CECCHERINI: VOTO S.V.. Entra al 27’st al posto di Laurini.
PEZZELLA: VOTO 5. Si fa sorprendere da Stepinski sul primo gol del Chievo, va in difficoltà con Pellissier. Non attento nell’azione del terzo gol di Djordjevic. Gara da dimenticare.
VITOR HUGO: VOTO 5. Va a vuoto su Stepinski, poi gioca una gara piena di errori e incertezze.
HANCKO: VOTO 6. Dal primo minuto grazie alla squalifica di Biraghi, serve un gran pallone a Muriel per il vantaggio viola. Buone le soluzioni scelte in fase offensiva, avrebbe bisogno di giocare con più continuità per acquisire maggiore sicurezza.
BENASSI: VOTO 5,5. Cartellino giallo che gli farà saltare Udine, ma poco dopo si fa perdonare con un gran gol da dentro l’area. Al 14’st, però, ci mette una mano di troppo e viene espulso lasciando la squadra in dieci, ma non poteva fare altrimenti per evitare il gol.
NORGAARD: VOTO 5. Anche lui torna dall’inizio ma va subito in difficoltà: non riesce a fare filtro a metà campo e far ripartire bene l’azione. Spesso fuori dalla manovra viola. La sua gara dura solo un tempo.
GERSON: VOTO 6. Entra al 1’st al posto di Norgaard. Gioca ancora una volta con troppi alti e bassi. Da sottolinea l’assist per il gol di Chiesa.
VERETOUT: VOTO 6,5. Parte col freno tirato, è responsabilità anche sua se nel primo tempo la squadra trova tante difficoltà a centrocampo, ma migliora e sale di prestazione col passare dei minuti. Nel finale mette tanto carattere e caparbietà.
CHIESA: VOTO 8. Peccato per la traversa colpita al 21’st, dopo una bell’azione in solitaria. In avanti è quello che non molla mai e trova un gran gol al 34’st, un diagonale che batte Sorrentino in uscita. Chiude la partita con un’altra bellissima azione in profondità, scambio con Gerson, e palla alle spalle di Sorrentino.
MURIEL: VOTO 6,5. Prima palla e subito gol, non sbaglia davanti a Sorrentino. Peccato che al 10’st, in contropiede, si mangi il terzo gol viola solo davanti al portiere. Nella ripresa entra meno nella partita ma nel finale è anche sfortunato quando da corta distanza colpisce il palo a Sorrentino battuto.
SIMEONE: VOTO 5,5. Suo l’assist a Benassi per il 2-0 della Fiorentina, ma pochi minuti dopo, in diagonale su Sorrentino, spreca l’occasione del terzo gol viola.
DABO: VOTO 6. Entra al 15’st al posto di Simeone. Suo l’assist per la prima rete di Chiesa.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 6. Costretto a rinunciare a Milenkovic per febbre, sul 2-0 la gara sembra chiusa ma ancora una volta la squadra non riesce a gestire il vantaggio, si fa recuperare e mostra notevoli problemi a centrocampo e in difesa. Per fortuna nel finale ci pensa Chiesa.
Di
Gianni Ceccarelli