Contro il Bologna il portiere francese compie almeno due ottime parate, per l’attaccante argentino, invece, ancora una gara da dimenticare. E alla squadra mancano ancora il gol
Pokerissimo viola… ma di pareggi. Anche al Dall’Ara la Fiorentina non riesce a vincere. La cosa che fa più male è che il pareggio è arrivato contro un Bologna che ha fatto poco o nulla per creare problemi. Sulla partita dei viola, purtroppo, ancora una volta una prestazione avara di gioco, di personalità, carattere. Una gara dove ancora una volta si è pensato più alle giocate dei singoli o a situazioni personali.
LAFONT: VOTO 6,5. Bravo dopo una manciata di minuti a dire di no a un tiro ravvicinato di Poli, si ripete nel finale di tempo sul colpo di testa di Orsolini e salva la porta viola.
MILENKOVIC: VOTO 6. Il 36enne Palacio gli crea problemi come non mai. Sfortunato al 26’st quando colpisce il palo.
CECCHERINI: VOTO 6. Titolare per l’assenza di Pezzella, trova difficoltà davanti alle incursioni di Santander e le discese centrali di Poli e Orsolini ma cerca di reagire mettendo in campo più dinamicità possibile
VITOR HUGO: VOTO 6,5. Cerca di giocare con l’esperienza anche se a volte sbaglia l’intervento. Molto meglio nella ripresa, dove dirige bene tutto il reparto.
BIRAGHI: VOTO 5,5. Non certo uno delle sue gare da ricordare, sbaglia spesso i tempi di marcatura ma non solo.
BENASSI: VOTO 6. Cerca il gol con un tiro al volo dal limite, palla che sfiora il palo alla destra del portiere del Bologna. L’impegno non manca ma serve di più.
DABO: VOTO S.V. Entra al 41’st al posto di Benassi.
EDIMILSON: VOTO 6. Pioli lo rispolvera a centrocampo e lui fa come al solito il suo compitino.
VERETOUT: VOTO 6. Con Edimilson dall’inizio poteva essere l’occasione di riproporlo nel suo ruolo, invece Pioli lo lascia ancora una volta in cabina di regia. Sul l’assist per Simeone, sprecato dall’argentino e sbaglia il passaggio a Chiesa solo davanti alla porta. Spirito di sacrificio e dedizione non mancano ma i viola perdono sempre un giocatore dalla metà in campo in su.
GERSON: VOTO 6. Finalmente Pioli lo schiera nel suo ruolo e lui per ingraziare sbaglia molto: entrate, uscite, anticipi, marcature. Incredibile al 10’st il gol fallito per servire Simeone al centro.
MIRALLAS: VOTO S.V. Entra al 33’st al posto di Gerson.
SIMEONE: VOTO 4,5. Un tiro in bocca al portiere e un tiro dal limite quando invece doveva servire Chiesa lanciato in porta. A inizio secondo tempo viene lanciato a rete ma si fa recuperare e sbaglia il tiro. Non ci siamo proprio.
THEREAU: VOTO S.V. Entra al 27’st al posto di Simeone. Per il francese è l’esordio stagionale dopo mesi passati in tribuna e in panchina.
CHIESA: VOTO 6. Sfiora il gol al 15’ con un bel tiro da fuori area ma trova la deviazione di Skorupski. Meno incisivo e determinante di altre prova ma almeno è tra i pochi che ci prova e ci crede fino alla fine.
PIOLI: VOTO 5. Dice che a questa Fiorentina manca il 30% per essere al top. L’impressione è che manchi molto di più. I viola si dimostrano essere ancora una squadra col problema del gol ma anche di gioco.
Di
Gianni Ceccarelli