A Ferrara serviva vincere per rimanere attaccati al treno di squadre che lotta per l’Europa League e la Fiorentina contro la Spal ha vinto
Una vittoria netta sul piano del risultato ma non facile: troppi errori in difesa, troppi errori davanti alla porta avversaria. Poi è arrivata, giustamente, la decisione della Var di annullare il gol di Valoti e concedere il rigore ai viola per il fallo di Chiesa. E’ evidente che in quel momento è cambiata tutta la partita. Un successo importante ma resta da lavorare molto per limitare e ridurre gli errori.
LAFONT: VOTO 6. Mai chiamato in causa per tutto il rimo tempo, sbaglia a rinviare e serve Antenucci fuori area, per fortuna c’è il recupero di Milenkovic e Ceccherini. Più attento e in partita nella ripresa.
CECCHERINI: VOTO 6. Molto bravo a chiudere nel primo tempo su Kurtic lanciato a rete, cerca di rimanere in partita tra alti e bassi. Esce alla fine del primo tempo perché Pioli cambia modulo.
LAURINI: VOTO 6. Entra al 1’st al posto di Ceccherini. Pioli lo manda in campo per schierare la difesa a quattro. Fa il suo compito.
MILENKOVIC: VOTO 6. Prende in consegna soprattutto Antenucci, ma la giornata è difficile. Cerca di rimediare cercando il gol, ma senza fortuna. Sul gol annullato dal Var ha grosse responsabilità.
VITOR HUGO: VOTO 5,5. Recuperato completamente dall’infortunio muscolare, ma contro Antenucci e Petagna va spesso in difficoltà. Troppi errori semplici, da uno di questi nasce il gol della Spal. Nella ripresa continua con le sue difficoltà di posizione e marcatura dell’avversario.
BIRAGHI: VOTO 6,5. Nel primo tempo spinge molto sulla fascia, mette nel mezzo ottimi palloni che però i compagni non concretizzano. Nella ripresa, con la difesa schierata a quattro, resta più bloccato ma è tra i migliori della Fiorentina. Offre ad Edimilson l’assist per il pareggio.
BENASSI: VOTO 5,5. Al 6’st sbaglia davanti a Viviano una gran palla messa da Chiesa. Parte bene ma dopo pochi minuti cala d’intensità e gioco, fin quando Pioli non lo sostituisce a metà del secondo tempo.
SIMEONE: VOTO 7. Entra al 27’st al posto di Benassi. Sei minuti e sfrutta al meglio il primo contropiede, realizzando il 3-1 della Fiorentina con un bel diagonale da destra verso sinistra.
EDIMILSON F.: VOTO 7. Ci pensa ancora una volta il centrocampista svizzero a rimettere in corsa la Fiorentina con un gran tiro da fuori area che sorprende Viviano. Lotta su tutti i palloni, non si risparmia mai. Un giocatore in continua crescita.
DABO: VOTO S.V. Entra al 36’st al posto di Edimilson.
VERETOUT: VOTO 7. In mezzo al campo gioca un numero indefinito di palloni, con freddezza calcia e realizza un calcio di rigore pesante come un macigno di pietra.
GERSON: VOTO 7. Parte molto centrale, gioca da mezzala, e cerca di sfruttare le ripetute incursioni centrali. Azione solitaria al 12’ all’interno dell’area della Spal, ma trova la respinta di piede di Viviano. Non sbaglia al 43’st a puntare diritto verso Viviano e battere il portiere della Spal. Finalmente una partita dove ha inciso e determinato.
CHIESA: VOTO 7,5. E’ sempre quello che dall’inizio alla fine ci crede, che lotta su tutti i palloni, che tiene in costante apprensione il reparto arretrato avversario. Si guadagna il rigore dell’1-2.
MURIEL: VOTO 6. Al 33’ Si ritrova dentro l’area piccola, batte a colpo sicuro su un gran cross di Biraghi ma colpisce clamorosamente la traversa. Con la palla tra i piedi accende spesso i viola. Va vicino al gol in un paio di occasioni, giocatore importante per il contropiede viola.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 6,5. La Fiorentina parte molto forte, due occasioni gol nei primi sei minuti di gioco ma quando esce Lazzari nella Spal non riesce a rispondere alle contromosse di Semplici. Poi la maggior tecnica e qualità dei viola alla fine emerge, ringraziando anche il Var.
Di
Gianni Ceccarelli