Le Leghe Europee respingono la proposta della FIFA che vorrebbe disputare il Mondiale ogni due anni
Le Leghe Europee si sono incontrate per due giorni a Milano in occasione della loro Assemblea Generale co-ospitata dalla Lega Serie A. Durante l’incontro le Leghe hanno discusso e concordato sui seguenti argomenti, tra gli altri:
Calendario Internazionale delle Partite
Le Leghe Europee all’unanimità respingono con forza tutte le proposte della FIFA per i cambiamenti nel Calendario Internazionale delle Partite.
– Le proposte per una Coppa del Mondo biennale e di conseguenza per tornei continentali biennali come UEFA Euro, così come entrambe le opzioni per le finestre di rilascio internazionali e il modo in cui viene presentato un periodo di riposo obbligatorio per i giocatori sono respinte.
– Le proposte della FIFA portano, tra le altre cose, a uno spostamento del calendario dal calcio per club al calcio per squadre nazionali e a un grave spostamento del valore sportivo ed economico dalle competizioni nazionali a quelle internazionali.
– Le proposte della FIFA sono dannose per le competizioni nazionali, i club, i giocatori e i fan del calcio e non possono essere accettate.
Le Leghe Europee presentano la seguente posizione sul Calendario Internazionale delle Partite a tutti i membri:
– Nessuno spostamento dell’equilibrio del calendario tra le competizioni nazionali per club e le competizioni internazionali per club e squadre nazionali.
– La Coppa del Mondo e gli altri tornei continentali devono essere giocati con la frequenza attualmente prevista
– Cambiamenti il più possibile limitati nelle finestre di rilascio internazionali.
– Se certi cambiamenti devono avvenire, allora sempre con uno sguardo chiaro agli interessi di tutte le diverse leghe (estive e invernali).
– Periodi di riposo per i giocatori da organizzare a livello nazionale.
Fair Play Finanziario
A seguito della timeline della UEFA per ottenere l’approvazione del nuovo regolamento FFP entro marzo 2022, le leghe hanno ribadito la loro ferma posizione in materia:
– Sostegno al rafforzamento del Club Licensing e del regolamento del Fair Play Finanziario a livello europeo per aumentare la sostenibilità finanziaria dei club;
– Approvazione dei principi esistenti del FFP, compresa la limitazione dei contributi (degli investitori) al limite attuale/ragionevole. Si ritiene che la liberalizzazione diminuisca la sostenibilità finanziaria, faciliti modelli di business non sostenibili e porti a un’ulteriore inflazione del livello dei prezzi;
– affinché l’ecosistema calcistico europeo sia sostenibile a breve, medio e lungo termine, la EL ritiene che i club debbano operare con i propri mezzi (o, al massimo, con contributi limitati al livello attuale o quantomeno ragionevole).
– Sostenere le misure per rafforzare l’attuazione del CL/FFP e i meccanismi sanzionatori, in modo da migliorare ulteriormente la disciplina e la razionalità delle finanze del calcio per club.
– Salvaguardia: 1. Sostenibilità finanziaria; 2. Equilibrio competitivo; 3. Diversità dei club; 4. Autonomia dei club; 5. Interessi dei tifosi.
Di
Redazione LaViola.it