Rassegna Stampa

Le 7 note per la Fiorentina: un carico di buone notizie per Italiano

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Dal gol di Jovic ai rientri di Milenkovic e Dodo, dalla crescita di Mandragora all’esordio di Bianco. Tanti segnali positivi

Vincenzo Italiano ha dovuto attendere la bellezza di 13 partite per cominciare a collezionare note positive, ma da Edimburgo il tecnico viola e la sua squadra tornano con un pieno di fiducia e almeno sette ottime notizie in vista delle prossime sfide, scrive il Corriere Fiorentino.

1) IL GOL DI JOVIC. Il primo gol europeo di Jovic l’aspetto migliore del successo scozzese, tanto più dopo i segnali di ripresa lanciati in quel di Bergamo nell’ultima gara di campionato. E’ poi la partecipazione alla manovra offensiva che ha restituito a Italiano un attaccante diverso. Più disposto al sacrificio, lo Jovic visto in Scozia è parso molto più inserito nel gioco, pronto ad andare a prendersi palla fino a centrocampo o maggiormente in grado di difenderla dal pressing avversario.

2) LE PARATE DI GOLLINI. Per un gol segnato c’è poi quello evitato da Gollini, un altro che in Conference League aveva l’obbligo di cancellare dalla memoria l’errore di Istanbul.

3) L’ASSIST DI TERZIC. Alla prima da titolare sulla corsia destra anche Terzic ha confermato quanto di buono mostrato contro l’Atalanta sfornando l’assist al bacio per il vantaggio di Mandragora.

4) LA CRESCITA DI MANDRAGORA. Non solo il gol: nella serata in cui mancava Barak per problemi fisici Mandragora avrebbe persino potuto raddoppiare, ma più in generale ha mostrato di trovarsi a suo agio anche qualche metro più avanti rispetto alla cabina di regia solitamente occupata da Amrabat.

5) RIECCO MILENKOVIC… L’infermeria si va svuotando come conferma il rientro fondamentale, anche se c’è da valutare l’entità dell’infortunio di Igor.

6) … E DODO. Anche i minuti giocati da Dodo fanno ben sperare nel completo recupero di un esterno di cui la Fiorentina ha bisogno come il pane.

7) L’ESORDIO DI BIANCO. Spazio pure per l’esordio di europeo di Bianco, centrocampista classe 2002 entrato con ottima personalità nel finale di gara. La società in estate lo ha tolto dal mercato, complice il calendario fitto potrebbe ritagliarsi più spazio del previsto.

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