L’ex centrocampista: “Meglio le rotazioni di Italiano che chi fa giocare sempre gli stessi. Vlahovic? Situazioni che devono restare fuori dallo spogliatoio”
Parla così il doppio ex di Fiorentina e Cagliari Andrea Lazzari a Radio Bruno: “Ho visto la gara col Venezia, non è stata bella. Penso che sia stato solo un passaggio a vuoto, con tanti singoli che non sembravano in partita. Va dato merito, però, anche al Venezia perché ha fatto davvero una grande gara. Il Cagliari ha finalmente vinto, domenica, e lo vedo in crescita”. Vlahovic? “Sono situazioni che stanno accadendo sempre più spesso, e in uno spogliatoio queste cose devono restare fuori. Deve essere bravo anche l’allenatore a far lavorare tutti al meglio e senza distrazioni. Oggi ci sono aziende che dominano nel mondo del calcio. Ci sono cifre folli, è quasi impossibile riuscire a tenere dei calciatori del genere. E’ difficile per un club muoversi in questa situazione, tra bilanci e volontà del giocatore. Se arrivano offerte folli, allora andrebbe venduto, se però hai in mente un progetto di crescita dovresti fare di tutto per trattenerlo”.
Tante rotazioni di Italiano? “Penso sia una buona soluzione, perché così tieni ‘in gioco’ tutti i calciatori. Tutti sono portati a dare il massimo in allenamento perché sanno che possono essere chiamati in causa. Sicuramente non giocando sempre si può perdere un po’ il ritmo, ma condivido più la filosofia di Italiano che far giocare sempre i soliti. E’ vero che giocare assieme ti fa conoscere meglio il compagno e le sue caratteristiche, ma conta di più l’allenamento in cui si accresce l’intesa. Poi non dimentichiamo che il ciclo Italiano è appena iniziato, quindi ci vorrà per forza di cose del tempo per trovare i migliori meccanismi”.
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Redazione LaViola.it