L’incredibile storia di mercato che ha visto protagonista, in negativo, la Lazio ricorda molto quella di Milinkovic-Savic. All’epoca trionfò Tare, stavolta ha perso
Poche parole, ma lapidarie. “Apprendo del trasferimento di David Silva alla Real Sociedad. Ho grande rispetto per il giocatore, ma non per l’uomo“. Così il d.s. della Lazio Igli Tare, attraverso una nota diffusa dal sito ufficiale del club, ha commentato la notizia dell’accordo dell’ex giocatore del City con la Real Sociedad. Un colpo durissimo per la Lazio che pensava di avere in pugno il giocatore spagnolo, il cui dietrofront, peraltro neppure comunicato direttamente, ha fatto infuriare i dirigenti biancocelesti e in particolare il direttore sportivo che aveva condotto in prima persona la trattativa.
RITORNO IN SPAGNA. Una decina di giorni fa, al culmine di un’operazione particolarmente laboriosa, era stato raggiunto un accordo che pareva blindato tra la Lazio e l’entourage di Silva. Mancavano solo le firme, che sembravano davvero una formalità. Al calciatore spagnolo sarebbe stato riconosciuto un ingaggio da 4 milioni di euro per tre anni più alcuni benefit (tra cui una casa in centro e un jet privato a disposizione per i trasferimenti in Spagna). Al momento delle firme però Silva si è dileguato. Il motivo adesso è chiaro: l’inserimento della Real Sociedad gli ha fatto cambiare idea. La prospettiva di tornare in Spagna rendeva la nuova proposta più appetibile di quella della Lazio, anche se economicamente inferiore Così si è consumato il voltafaccia di Silva, che ha fatto infuriare la Lazio. Soprattutto per il modo in cui è maturato, senza neppure una comunicazione preventiva, scrive La Gazzetta dello Sport.
CHE BEFFA. Tutto questo, vi ricorda niente? 25 luglio 2015. A Peretola atterra Sergej Milinkovic-Savic, un taxi lo porta nella sede della Fiorentina all’interno dello stadio Franchi. Pare tutto fatto, con il giocatore in sede per le firme. Invece no. All’interno della sede viola si consuma una sorta di psicodramma, nel quale si racconta anche del calciatore in lacrime. Un giro di telefonate blocca tutto. Di lì a poco il calciatore e l’agente partiranno alla volta di Roma, dove firmeranno con la Lazio. Di quella giornata afosa ricordiamo tutto, anche un Daniele Pradè stravolto uscire dalla sede per concludere anche mediaticamente la trattativa.
RUOTA CHE GIRA. All’epoca Tare ebbe la meglio. Rapporti tra Lazio e Fiorentina in frantumi e giocatore che, numeri alla mano, ha fatto le fortune del club di Lotito. Ieri la ruota è girata, con Tare che questa volta è stato beffato a sua volta. Storie di calcio. La ruota spesso gira.
Di
Redazione LaViola.it