Tanti a caccia di minutaggio, da Boateng a Benassi, da Vlahovic a Sottil. Stavolta ci sarà qualche cambio di formazione?
Sei risultati utili consecutivi, il pareggio del Rigamonti che ha un po’ frenato la striscia di tre vittorie di fila ma ha comunque dato continuità alla Fiorentina. Atteggiamento giusto, determinazione fino al 97′ ma senza trovare il guizzo giusto. Adesso per i viola la sfida contro la Lazio dal sapore d’Europa. Primo appuntamento di una settimana caldissima, in cui i viola si giocano molto per arrivare al primo terzo del campionato.
TRIS. Domenica sera al Franchi (ore 20.45) la Lazio, reduce dal 2-1 con rimonta subita in Europa League contro il Celtic. I biancocelesti avranno un po’ di scorie europee, ma Inzaghi ha comunque fatto leggero turnover nelle scelte: Immobile e Lulic hanno giocato i 20′ finali, Luis Alberto è rimasto a casa ma dovrebbe recuperare contro i viola. La Fiorentina sta preparando la sfida da martedì, in un Franchi ancora una volta pieno che accoglierà il ritorno di Commisso. Mercoledì (ore 21) poi la sfida del Mapei contro il Sassuolo: i neroverdi anticiperanno stasera a Verona contro l’Hellas, e avranno così due giorni in più di riposo rispetto ai viola. Giochi di calendario, a volte può aiutare altre penalizzare. Domenica (ore 18) di nuovo al Franchi, con la sfida contro il Parma (ad oggi appaiato ai viola a quota 12 punti).
RISORSE. Tre gare in otto giorni quindi. Che Montella possa cambiare qualcosa? Nel precedente ciclo ravvicinato, quello di settembre con Atalanta, Samp e Milan, l’allenatore viola ripropose sempre gli stessi undici iniziali, cercando (e trovando) certezze nel 3-5-2 con attacco veloce. L’impressione è che contro la Lazio l’Aeroplanino vada alla ricerca del consolidato equilibrio, per poi magari inserire più peso in attacco contro Sassuolo e soprattutto Parma. Molto dipenderà dal recupero fisico dei singoli nei vari incontri ravvicinati. In tanti, però, sperano di raccogliere minutaggio in questa settimana intensa: da Boateng (152′ in campionato) a Vlahovic (143′), da Pedro (che cerca l’esordio) a Ghezzal (appena 5′ fin qui). Fino a Sottil (178′) che è entrato bene a Brescia e che si candida ad interpretare la fascia destra con più piglio offensivo di Lirola (magari, però, a gara in corso). In mezzo spera in una maglia l’ex titolare Benassi, finora sempre in panchina e subentrato 4 volte per 63′ totali.
BRICIOLE. In campionato, del resto, sono giusto 11 i giocatori che hanno superato il muro dei 500 minuti giocati. Ovvero i titolarissimi riproposti con continuità da Montella. Da Zurkowski (10′) a Venuti (65′), fino a Ranieri (90′), Ceccherini (7′), Terzic (mai esordito in A) e gli altri citati solo le briciole. Ci sarà spazio per qualcuno tra Lazio, Sassuolo e Parma? Lo scorso mini-ciclo ha dato risposte negative. Chissà che stavolta non possa esserci qualche chance per chi si è (quasi) sempre seduto in panchina.
Di
Marco Pecorini