Il difensore, secondo Il Corriere dello Sport, avrebbe rifiutato i viola per aspettare la Lazio. Lotito deve fare i conti con l’indice di liquidità, ma…
Sarri aspetta rinforzi in casa Lazio. La battaglia politico-sportiva, condotta con la Lega di Serie A per contestare i parametri di iscrizione al prossimo campionato, per Lotito viene al primo posto. Martedì si discuterà al Tar del Lazio il ricorso della Figc dopo la decisione del Collegio di Garanzia del Coni. Entro martedì a mezzanotte, la società biancoceleste dovrà regolarizzare l’indice di liquidità per ottenere la licenza nazionale. Non ci sono dubbi o preoccupazioni, ma balla qualche milione imprecisato (poco più di 2, forse anche 3 o 4) e Lotito deve ripianare attraverso operazioni di mercato in uscita (sono ammessi i preliminari) o proprie risorse. Così scrive Il Corriere dello Sport.
ROMAGNOLI. Alcune operazioni potrebbero slittare a inizio luglio. Sarri sta cominciando a lievitare, si conosce il suo modo di intendere il calcio: ha firmato un triennale, ma la programmazione ha un peso superiore al contratto e tra due settimane parte la nuova stagione. Lotito aspetta i primi giorni di luglio per formalizzare le prime operazioni in entrata. Alessio Romagnoli, con o senza cessione di Acerbi, è vicinissimo. L’accordo potrebbe già essere stato raggiunto da tempo, anche se nessuno lo confermerà. Secondo altre indiscrezioni, mancherebbe la piena intesa. Negli ultimi giorni il difensore avrebbe detto no anche al Monza e alla Fiorentina, decise a inserirsi. Sembra impossibile che Lotito lo possa perdere.
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Redazione LaViola.it