L’autore di ‘Milic non si tocca’ a VI.IT: “No alle offese personali, ma non toglieteci anche l’ironia. Il calcio è passione”

Nei giorni della possibile partenza di Borja Valero sponda Inter, Bernardeschi sponda Juve, e Kalinic sponda Inter, c’è chi continua ad affiggere sulle cancellate del Franchi striscioni minacciosi e di dura contestazione, e chi invece prova a scherzarci su. È il caso di Dario Teglioni, tifoso viola da sempre, che nel tardo pomeriggio di ieri ha lanciato il suo messaggio creando un vero e proprio boom mediatico sui social:

A VI.IT, è lo stesso ideatore di questo striscione a raccontare come sia nata l’idea:

Com’è nata l’idea di questo striscione? “È nata all’improvviso ed è figlia di questo periodo un po’ buio per noi tifosi. Il calcio è passione ma in qualche modo questa dev’essere alimentata. Le possibili partenze dei nostri migliori giocatori, prima di Kalinic, poi di Bernardeschi e soprattutto di Borja Valero, un simbolo di Firenze dentro e fuori dal campo mi lasciano un po’ amareggiato. Quindi, grazie anche al mio amico Federico Becherucci, abbiamo detto: almeno teniamoci Milic! Abbiamo approfittato dello spettacolo del grande Benedetto Ferrara per manifestare il nostro pensiero ironico! Per favore non levateci anche l’ironia..”

‘Milic non si tocca’, emblema di una estate che rischia di partire con cessioni eccellenti, e tra queste quella del sindaco sponda Inter. Intanto, poche ore dopo il tuo striscione ironico, ne compariva un altro molto duro sui cancelli del Franchi (CLICCA QUI). “Non sono d’accordo con le offese personali ma capisco il momento particolare che sta attraversando la tifoseria viola che si sente svuotata dentro, un po’ come me. Basterebbe poco per riaccendere la passione in noi tifosi, ma fino ad ora non si sta facendo nulla affinché ciò accada”.

Corvino, il passo indietro di Andrea Della Valle, ed una situazione piuttosto complicata. Credi ancora in un progetto di rilancio? “Sono molto scettico sull’operato di Corvino ma per dare un giudizio definitivo bisognerà aspettare il 31 agosto. Basta parlare di “progetto” è una parola che non porta molta fortuna! Da tifoso viola spero che Corvino mi faccia ricredere, ma soprattutto vorrei che i Della Valle tornassero a guidare in prima persona la società, come nei primi anni della loro gestione. Altrimenti, se non ci sarà un cambiamento, possono tranquillamente vendere. La Fiorentina resterà sempre”.

Sei tra i circa 1000 che hanno già rinnovato l’abbonamento a scatola chiusa? O come molti preferisci aspettare e vedere cosa faranno sul mercato? “Ancora non ho rinnovato. Sono ormai 16 anni che ho l’abbonamento e credo che entro il 31 luglio rinnoverò nonostante non sia affatto contento dell’operato della società. Ma la Fiorentina è una fede..”

Lontani, comunque, i tempi del Batistuta incedibile… “Molto lontani. Insieme ad i miei amici il Natale lo festeggiamo il 1° Febbraio (data di nascita di Batistuta, ndr) e non il 25 dicembre..”