Vincent Laurini, terzino della Fiorentina, a Radio Blu ha parlato a tutto tondo dei viola. Dalla stagione, agli obiettivi passando per il suo bilancio personale sul campionato in corso.
Sampdoria? “E’ stata sicuramente una brutta domenica. Abbiamo fatto una partita non positiva. Nel primo tempo siamo stati in partita poi dopo il 2-0 ci siamo buttati giù e abbiamo buttato via una partita che avevamo preparato benissimo. Nello spogliatoio c’era grande rammarico perché sapevamo di aver fatto una brutta prestazione. La Fiorentina non è quella di Genova. Dobbiamo ripartire subito”.
Credete di poter arrivare in Europa? “Se non ci crediamo noi non ci crede nessuno. Siamo i primi a credere di poter andare in Europa. Non ci manca nulla per centrare l’obiettivo. La Sampdoria è un’ottima squadra, specie in casa, così come Atalanta e Milan. Sono tante squadre di ottimo livello ma noi siamo la Fiorentina e ci dobbiamo provare fino alla fine”.
Bilancio personale? “Sono arrivato a fine mercato e non pensavo di avere così tanto spazio. Sono molto contento e a livello personale ho fatto abbastanza bene tranne domenica scorsa. Non vedo l’ora di tornare in campo per dimostrare che io non sono quello visto contro la Sampdoria”.
Gruppo nuovo? “Non ho avuto difficoltà ad integrarmi perché ci sono belle persone oltre che grandi giocatori. Mi hanno fatto sentire subito parte della squadra. Sono arrivato in una bella realtà. Veretout è un vero personaggio. Abito nel suo stesso palazzo e passiamo molto tempo insieme. Tanti francesi? E’ la prima volta che ne trovo così tanti. Mi ha fatto un po’ strano anche riparlare francese che era tanto tempo che non parlavo”.
Thereau? “Non penso sia stanco, ha dato sino ad ora alla Fiorentina. Sicuramente ha recuperato, ha questo problemino alla costola che spero possa risolvere presto. E’ molto importante per la squadra. Simeone? E’ un giocatore molto forte, ha tutto per poter esplodere e diventare un grandissimo attaccante. Gli manca un po’ di esperienza. Chiesa? Non ascolti nessuno e dia sempre il 100%. Ha talento e deve lavorare ma non deve ascoltare nessuno il resto verrà da sé. Saponara? Lo conosco da sei anni. E’ un grandissimo giocatore ma purtroppo ha avuto tanti problemi fisici che hanno inciso. Ultimamente si è ripreso e anche a Genova è entrato molto bene”.
Pioli? “Il mister è molto bravo. Ha giocato nella Fiorentina e ci dice sempre che questa è una maglia importante e dobbiamo sempre dare tutto. Mi ha colpito molto perché Pioli è un grande lavoratore e non lascia mai niente al caso”.
Della Valle? “Sono arrivato l’ultimo giorno di mercato e non ho mai incontrato né sentito la proprietà. Sarebbe meglio averli più vicini alla squadra ma in campo poi ci andiamo noi quindi dobbiamo lavorare. Detto questo spero che tornino”.
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Redazione LaViola.it