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Editoriali

Laurini, nessuno avrebbe detto che saresti stato così importante. Pioli ‘scomoda’ Pezzella?

Partiamo dalle buone notizie. Cyril Thereau si è allenato ancora in gruppo ed aumentano in modo esponenziale le possibilità di vederlo nell’elenco dei convocati. Il francese sta facendo di tutto per esserci. Fin dal giorno dopo la gara contro il Torino (quando si è procurato il problema muscolare) ha messo nel mirino la Roma, provando a smentire chi parlava di un rientro a Ferrara contro la Spal, con quindici giorni in più di sosta utilissimi per guarire in modo totale. Thereau ha voluto forzare i tempi (andando anche a Crotone con la squadra per allenarsi con i fisioterapisti) e con ogni probabilità vincerà la sua battaglia. Il francese non ha mai avuto particolari problemi fisici, si sente bene e la corsa era già sciolta mercoledì. Convocazione si, poi deciderà Pioli se metterlo in campo dall’inizio. Ma ad ora tutto lascia pensare che difficilmente il tecnico gigliato rinuncerà al suo attaccante più prolifico.

Proseguendo con le certezze, in difesa sono sicuri di un posto Pezzella, Astori e Biraghi, con il quarto a destra di cui parleremo a breve. A centrocampo nessuna novità: giocheranno Veretut e Benassi ai fianchi di Milan Badelj. In attacco, detto di Thereau, troveranno posto Chiesa e Simeone. Nessun dubbio e nessun ballottaggio, giocheranno ancora i titolarissimi.

Ma c’è appunto quel buco nello scacchiere di Pioli, con Laurini che ha lasciato un bel grattacapo all’allenatore. Impossibile, per la maggior parte di tifosi e critici, immaginare anche solo un paio di mesi fa che in questa settimana avremmo tutti preso come un grosso problema l’infortunio del terzino ex Empoli. Eppure, merito a lui, ha fatto ricredere tanti. Perché un fenomeno non è e non lo diventerà mai, ma è un discreto soldatino, che non fa danni e che mette in campo sempre grinta e tenacia. Il suo sogno lo sta vivendo bene, lui che nemmeno s’immaginava di arrivare un giorno alla Fiorentina. Ed il suo infortunio ha aperto una serie di casting per trovare il sostituto.

Problema non da poco, perché su quella fascia agiranno domenica Kolarov in prima battuta e Perotti in seconda, con El Shaarawy che potrebbe anche scambiarsi la fascia con l’esterno argentino. Clienti non facili, soprattutto per chi ha nella fase difensiva il tallone d’Achille. Leggere alla voce Bruno Gaspar, che sarebbe il naturale sostituto di Laurini. Pioli non sembra per niente convinto di consegnare la maglia da titolare al portoghese, tanto che in settimana ha provato nel ruolo diversi interpreti. Siamo partiti da Milenkovic, siamo passati da Vitor Hugo e siamo arrivati (probabilmente) a Pezzella. Per non togliere il difensore argentino dal centro della difesa, Pioli le ha provate tutte, ma sembra che non abbia trovato grandi riscontri. Anche perché far esordire Milenkovic in Serie A, in un ruolo non suo e contro la Roma, può essere effettivamente controproducente per il promettente giovane serbo. E quindi sembra proprio che il prescelto per giocare a destra possa essere Pezzella, con l’inserimento di Vitor Hugo al centro. Scelta coraggiosa, che nel caso rimanderebbe ancora una volta Bruno Gaspar, in netta difficoltà nella fase difensiva contro avversari di un certo livello.

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