L’attaccante serbo giocherà titolare domenica pomeriggio a Marassi. Un anno fa proprio lui fu grande protagonista
Genova, per Vlahovic, è un ricordo dolce come il miele. Era il 16 febbraio del 2020 e, a Marassi, si giocava Sampdoria-Fiorentina. Finì in trionfo, per i viola. Una vittoria larga (1-5), una prestazione praticamente perfetta, accompagnata dalla sensazione di avere tra le mani un gioiello di rara bellezza. Quel giorno infatti, Vlahovic segnò una doppietta. Prima un calcio di rigore, quindi un tap-in da due passi tipico dei bomber da area di rigore. Furono, quelli, gli ultimi due centri del suo campionato. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Da quel momento infatti, per Dusan iniziò un lungo digiuno spezzato, guarda caso, ancora contro la Samp. Storia di questo campionato quando, nella gara d’andata, Dusan segnò l’inutile gol del momentaneo 1-1. Quando vede blucerchiato insomma, Vlahovic si scatena. Con quei tre gol infatti, ha fatto della Sampdoria (al pari del Cagliari) la sua vittima preferita.
Per questo, Cesare Prandelli, si augura che domenica pomeriggio possa tornare a segnare. Certo, non farebbe lo stesso effetto dell’anno scorso. Quella infatti, fu l’ultima trasferta con tifosi al seguito. Erano quasi in mille, quel giorno, e dopo la partita la festa sotto il settore ospiti fu bellissima. Domenica, non sarà così. Ma nel frattempo Dusan è diventato grande.
Lo dicono i numeri: con 7 centri, il serbo ha già migliorato il record del campionato scorso e, per la fine della stagione, si è messo in testa di arrivare a quota 15. Se lo augura lui, e se lo augura il mister. Anche perché, se non segna lui, non segna (quasi) nessuno. Non a caso, con 21 gol, la Fiorentina ha il secondo peggior attacco della Serie A. Soltanto il Parma (14) ha fatto peggio.
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Redazione LaViola.it