Editoriali
Con l’Atalanta occasione ri-scatto e scatto. E se non è scontro diretto poco ci manca
La partita del Franchi contro la Dea può permettere alla Fiorentina di tornare a far punti dopo il ko di San Siro e di far bene contro una teorica avversaria per l’Europa
Modello Atalanta ha fatto, fa, e farà rabbrividire in molti. Ma tanto è. Negli ultimi il modo di fare calcio che hanno intrapreso a Bergamo è stato più volte eretto a modello anche da vari dirigenti della Fiorentina. Occhi molto attenti al vivaio, giovani lanciati subito in prima squadra col coraggio di aspettarli, per poi vendere i pezzi pregiati a prezzi altissimi per ricostruire. Su quest’ultimo aspetto sono quasi tutti a storcere il naso, in ottica viola. Perché se l’Atalanta, è innegabile, sta facendo calcio molto bene negli ultimi anni è anche vero che Firenze e la Fiorentina sono un’altra cosa.
Ai nastri di partenza, anche quest’anno, per molti la Fiorentina partiva proprio dietro all’Atalanta. O comunque nel gruppone della cosiddetta serie A2 che si giocherà i posti in Europa League. I, oppure, il posto. Pronti ad approfittare di eventuali passi falsi delle big. E fin qui, se la Fiorentina lo ha fatto, l’Atalanta ha un po’ steccato. Soprattutto perdendo punti contro squadre inferiori, ma mettendo in grande difficoltà Roma e Milan con cui comunque ha fatto punti.
Dopo il ko di San Siro c’è grande voglia in casa viola di rifarsi, di rimettere punti ingiustamente e/o immeritatamente lasciati per strada nella propria classifica. Ma c’è anche la possibilità di far punti pesantissimi in ottica, appunto, Europa League. Vincere contro l’Atalanta avrebbe infatti un sacco di significati ulteriori. Oltre che essere un teorico scontro diretto, la Fiorentina ha anche la possibilità di dare una grossa spallata all’ambiente nerazzurro, che sta vivendo un momento molto delicato e con un’altra sconfitta potrebbe farsi incandescente. C’è anche da portare avanti l’obiettivo minimo stagionale che si è posta fin dall’inizio la Fiorentina: migliorare l’annata passata. Nelle stesse giornate affrontate nel passato campionato la Fiorentina aveva ottenuto 8 punti: Inter fuori 0, Napoli fuori 1, Udinese in casa 3, Chievo in casa 3, Sampdoria fuori 0, Spal in casa 1. Quest’anno, invece ne ha fatti 10 migliorandosi con la Spal e con la Samp, peggiorando col Napoli. Contro l’Atalanta fu 1-1 a Firenze l’anno scorso. Con 3 punti il saldo potrebbe schizzare a +4. A fine campionato i punti furono 57. Media punti: 1.5. Quest’anno, fin qui, la media è leggermente migliore, per 1,67 punti, ma con una vittoria contro l’Atalanta schizzerebbe a 1.86 per una proiezione di 70 punti.
Fin qui numeri, matematica e teoria. Poi c’è la pratica. Pioli non dovrebbe variare molto. Davanti dovrebbe tornare dal 1’ Pjaca al posto di Mirallas. Ed in mediana Gerson al posto di Edimilson. Hancko è in ballottaggio con Biraghi, che potrebbe aver bisogno di rifiatare. Gli altri, al momento, sembrano intoccabili. Quindi Lafont in porta, Milenkovic a destra, Hugo-Pezzella in mezzo. In mediana anche Veretout e Benassi. Davanti completano Chiesa e Simeone. Servirà maggior cinismo davanti, e grande attenzione dietro. Battere l’Atalanta, in questo momento della stagione, può voler dire molto di più rispetto a semplici 3 punti.