Il centravanti serbo sta scalando le gerarchie, contro il Milan è entrato al posto dell’argentino nel momento del bisogno.
Quando sabato sera Vlahovic è entrato al posto di Edimilson, in molti hanno pensato che qualcosa fosse cambiato negli equilibri di spogliatoio e nelle gerarchie di Montella. Il giovane attaccante serbo ha avuto un buon approccio con la partita, facendosi vedere almeno per l’impegno. Il fatto che Simeone sia rimasto in panchina non è un grande segnale per il Cholito, proprio nel momento in cui la squadra doveva recuperare il gol di svantaggio. Così scrive La Nazione.
CRISI. Una crisi diventata cronica per il Cholito, senza soluzioni: il gol potrebbe aiutarlo a sbloccarsi, ma con la stagione al termine resta un’annata insufficiente. E la società sta pensando al mercato in uscita, visto che Simeone non è l’attaccante ideale per Montella. La costruzione della nuova Fiorentina passa anche dal bivio sul Cholito: tenerlo o venderlo?
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Redazione LaViola.it