L’anno dei rinvii, rebus per Pescara. Difficile trovare una soluzione gradita a tutti

Anno nuovo, vita vecchia. Per la Fiorentina, evidentemente, è una questione di stagione. Sfortunata. E così, dopo la sospensione della gara col Genoa (a settembre) anche il 2017 si è aperto con un rinvio.

Era nell’aria già dalla serata di venerdì, e ieri la sensazione si è trasformata in realtà: niente gara col Pescara. Troppa neve e, in particolare, troppo ghiaccio sia sugli spalti dell’Adriatico che sulle vie di accesso allo stadio.

La domanda, a questo punto, è: quando si potrà recuperare il match? Ci sono due date utili: il 18 gennaio e il 1 febbraio. La decisione dovrebbe arrivare domani, ma tutto lascia pensare che si possa optare per la seconda ipotesi.

Questione di opportunità e, come sempre, di calendario. Il 21 gennaio (sabato alle 18) è in programma Chievo-Fiorentina. Un impegno un po’ troppo ravvicinato a quello che Bernardeschi e compagni dovrebbero disputare a Pescara se si decidesse di recuperare il 18.

Due trasferte consecutive, così ravvicinate tra loro (quella in Abruzzo tra l’altro particolarmente “scomoda”) sarebbero un bel guaio per i viola. Ecco perché (anche se dalla società non filtra alcun tipo di preferenza o di pressione) la data del 1 febbraio è quella più probabile.

Nel fine settimana successivo infatti, la banda di Sousa non avrà impegni. La gara con la Roma, prevista per quella giornata di campionato, si giocherà (per motivi di ordine pubblico) martedì 7.

Ci sarebbe tutto il tempo quindi, per giocare la sfida col Pescara e per recuperare al meglio in vista dello scontro con i giallorossi. Non resta che aspettare insomma, ma la strada sembra tracciata.

Se così fosse, Sousa porterebbe con sé soltanto un dubbio. Grande come una casa. Che squadra avrebbe a disposizione? Oggi, si sarebbe presentato con Kalinic. Ci sarà ancora il croato? Oppure il mercato di gennaio se lo sarà portato via.

Ai cinesi (e alle decisioni del “9”) l’ardua sentenza. Al contrario, i viola potranno recuperare Borja Valero. Lo spagnolo (distorsione alla caviglia rimediata venerdì in allenamento) difficilmente oggi sarebbe sceso in campo.

Le sue condizioni verranno valutate ancora in queste ore (stamani è previsto allenamento) per capire se potrà esserci già mercoledì col Chievo. Più facile, comunque, che si provi ad averlo al meglio per la super sfida con la Juve.