I viola si portano a casa una vittoria fondamentale per la classifica e lo fanno con un risultato netto
Primo tempo sconfortante della Fiorentina contro lo Spezia. Poca incisività in fase offensiva, poco e gioco poche idee. Poi è arrivato l’intervallo e Prandelli ha cambiato la partita con i cambi.
Dentro Eysseric per Kouame, cambio non scontato ma voluto da Prandelli per dare equilibrio ad entrambe le fasi della Fiorentina. Il francese ha dato tanto in fase offensiva ma soprattutto è stato prezioso in fase di copertura mettendosi a disturbare i registi dello Spezia Maggiore e Ricci. Con questa mossa Prandelli ha incartato Italiano e da lì la partita ha cominciato a cambiare.
La svolta poi è arrivata, sempre nel secondo tempo, con la salita in cattedra di Gaetano Castrovilli. Dopo alcune prestazioni insufficiente il 10 della Fiorentina ha fatto vedere chi è e ha condotto la squadra alla vittoria. Caparbio nel crederci sul cross di destro di Biraghi servendo l’assist per Vlahovic.
Poi ha trovato il gol sull’azione iniziata proprio da Eysseric che ha portato al cross Biraghi. E dopo la ribattuta sul tiro a colpo sicuro dello stesso francese è arrivato il gol dello stesso Castrovilli con il mancino. Prestazione ottima e incoraggiante per il proseguo della stagione. Chissà che non sia stata proprio la panchina a far bene a Castro.
Infine, tornando alla partita, la ciliegina sulla torta: il gol di Eysseric che ha chiuso definitivamente la partita. Per altro da sottolineare l’assist di Vlahovic, non sempre un attaccante davanti al portiere ha la lucidità di rendersi conto dei compagni accanto. Bravo, bravissimo, il giovane serbo che dà continuità alla sua fase realizzativa.
La Fiorentina dunque vince, tira un enorme sospiro di sollievo e guarda avanti. Chiaro, come detto da Commisso e da tutti i protagonisti, che ora conta la continuità. Ma la Fiorentina, in un altro momento delicato della stagione, ha tirato fuori un secondo tempo convincente portandosi a casa tre punti d’oro.
Di
Ottimista Viola