I viola sono matematicamente salvi e lo sono grande ad un’altra piccola impresa del tecnico dal cuore viola
Grazie Beppe Iachini. Grazie al tecnico con il cuore viola che per la seconda volta è stato chiamato a salvare una Fiorentina in grande difficoltà. E per la seconda volta il tecnico ce l’ha fatta. Con un certo anticipo. E’ vero che la partita di Cagliari non è stata entusiasmante ma alla Fiorentina il pareggio andava più che bene. E se c’era una squadra che avrebbe dovuto osare qualcosa in più erano proprio i sardi. Porta inviolata e salvezza, Iachini ha fatto il suo.
E va ringraziato, ancora una volta. Perché sì salvare una Fiorentina con il settimo monte ingaggi non dovrebbe essere clamoroso, ma ad un certo punto della stagione sembrava piuttosto complicato. E i meriti di Iachini in questo finale di campionato sono evidenti. Tre pareggi e due vittorie nelle ultime cinque partite, una marcia che la Fiorentina non ha mai saputo tenere in questo campionato. E ci è riuscita nel momento più delicato della stagione.
Ma il futuro non è Iachini. L’avventura di Beppe a Firenze si chiude con questo campionato, e su questo non ci sono certo dubbi. Dal giorno dopo il Crotone comincerà un’altra storia. Commisso ha idee chiare e progetti vincenti. Lo ha detto ormai due anni fa al suo arrivo a Firenze e il Viola Park che sta nascendo a Bagno a Ripoli ce lo ricorda ogni giorno.
Commisso prenderà in mano le redini della Fiorentina. Lui sceglierà l’allenatore che dovrà iniziare un nuovo ciclo, quello ambizioso, quello per far scalare la classifica ai viola riportandoli almeno a ridosso dell’Europa. Commisso merita grande fiducia dal popolo viola. Dopo due anni difficili ma di apprendistato ora è necessario cambiare marcia e siamo sicuri che il Presidente non si farà trovare impreparato.
Di
Ottimista Viola