Il portiere viola ha subito capito l’importanza che era il Capitano Astori per tutto il gruppo. Poi lancia la sua personale ‘sfida’ agli attaccanti
Nell’intervista a Tuttosport molti i temi trattati dal portiere viola Alban Lafont, come il ricordo di Astori, la sicurezza che i compagni della difesa gli trasmettano, alla sfida agli attaccanti…
Lei è a Firenze da pochi mesi: come vive il ricordo di capitan Astori?
«Da subito ho compreso che per tutti Davide c’è ancora, lui è sempre presente come tutto quel che ha lasciato, gli insegnamenti, l’esempio. E’ qui, nell’aria…».
Cosa le trasmettono i suoi compagni di reparto?
«Tanta sicurezza: Pezzella, Vitor Hugo, Milenkovic e Biraghi sono grandi giocatori, c’è molta intesa fra loro e questo spiega perché stiamo ottenendo buoni risultati e abbiamo subito poco».
Chi sono oggi i portieri più forti?
«Ter Stegen, Alisson e Buffon».
Se fosse rimasto a giocare in Francia, Buffon lo avrebbe incrociato…
«Avrei preferito affrontarlo in Italia. Mi dispiace molto non poter duellare con lui».
Quali gli attaccanti che sogna di fermare?
«Tutti. A partire da quelli che affronterò sabato».
Oggi è il compleanno di Federico Chiesa, compirà 21 anni. Pronto il regalo?
«Con i compagni gli prepareremo una piccola sorpresa. E poi non ho dubbi, una bella vittoria a Torino».
Di
Redazione LaViola.it