Rassegna Stampa
La Viola riparte da Lirola. Si può far cassa con Pezzella o Kouame. Occhio a Biraghi
Il terzino non è stato riscattato dal Marsiglia, Gattuso vuole vederlo in ritiro e proverà a parlare con Milenkovic. In arrivo anche una parte dei soldi di Chiesa
È stato il primo obiettivo della Fiorentina di Commisso, due anni fa, adesso potrebbe essere il primo volto della squadra affidata a Gattuso. Il Marsiglia non ha infatti esercitato il diritto di riscatto da 12 milioni nei confronti del terzino spagnolo Pol Lirola, scaduto nelle ultime ore, e anche se i francesi sperano ancora di trattenerlo assecondando la sua volontà di restare a Marsiglia, la Fiorentina non ha intenzione di concedere sconti. Così scrive il Corriere Fiorentino.
DIFESA. Gattuso vuole valutare Lirola in ritiro a Moena, per questo i dirigenti si sono detti pronti a riportare il terzino a Firenze. Adesso potrebbe pensarci Rino a convincerlo (di nuovo) a sposare il progetto viola, magari facendo leva sull’inserimento a destra della difesa a 4 che l’allenatore immagina per la sua squadra. Un discorso che potrebbe riguardare lo stesso Milenkovic visto che anche con il serbo Gattuso si è ripromesso di confrontarsi per capirne le reali intenzioni. In assenza del rinnovo di contratto il suo addio pareva scontato, ma adesso che qualsiasi scenario è passibile di cambiamento sarà la parola di Gattuso a pesare più di altre.
CASSA. Così se pure il Cagliari ha già fatto intendere di non essere in condizione di riscattare Sottil (Duncan è invece già rientrato in città) è su altre operazioni che Pradè conta di far cassa in vista dei prossimi investimenti estivi. Si potrà monetizzare con Pezzella o Kouame (il primo ha mercato in Spagna, il secondo in Premier League anche se in Italia si sarebbe mosso il Napoli) o anche con Biraghi, che non è certo della conferma nei piani di Gattuso. Un budget non indifferente, al quale aggiungere la prima tranche del pagamento della Juventus per Chiesa da reinvestire.