Rassegna Stampa
La Viola non è per giovani: da anni la società non acquista ventenni. E dal vivaio…
La “Generazione Z” si sta imponendo sul calcio mondiale, ma la Fiorentina non ha neanche un giocatore nato dal 2000 in poi
La chiamano «Generazione Z» e gol dopo gol, giocata dopo giocata, stanno velocemente mandando in pensione chi, prima di loro, ha fatto la storia. Da Messi a Julian Alvarez, da Neymar a Vinicius, da Gerrard a Bellingham, da Muller a Musiala, da Iniesta e Xavi a Gavi e Pedri. La lista è lunga, e il Mondiale in Qatar li sta definitivamente proiettando al comando del calcio. E la Fiorentina? Come se la passa da questo punto di vista? Non benissimo, per la verità. E la difficile composizione delle liste ne è la più pratica delle dimostrazioni. Per poter agire con più libertà basterebbe avere in rosa qualche Under 22. Ma nelle ultime sessioni di mercato i giovani sono stati dimenticati dalla società viola, scrive il Corriere Fiorentino.
IN SOFFITTA IL FUTURO. In estate, per esempio, non è stato acquistato nessun ragazzo nato dal 2000 in poi. Stesso discorso per la stagione precedente (2021-22) nella quale, tra giugno e gennaio, Barone e Pradè non si sono preoccupati di acquistare giovani talenti. Certo, Cabral, Ikoné, Mandragora o Gollini (per citare alcuni degli ultimi arrivi) non si possono considerare vecchi (anzi) ma, comunque, nessuno di questi era o è Under 23. Da due anni insomma, il mercato della Fiorentina ha mandato in soffitta il futuro.
VIVAIO. La speranza, è che sia il vivaio a garantirlo. «Vogliamo formare giocatori importanti, anche per le liste, e il Viola Park servirà a questo», ha detto Pradè. Una politica giusta, e che di recente ha prodotto gioielli come Chiesa. Peccato che, lui come Vlahovic, appena esplosi siano stati ceduti. E così oggi, in attesa che qualche pianticella mandata a crescere altrove (Pierozzi, Dalle Mura, Ferrarini, per citarne alcuni) possa sbocciare e in attesa che Bianco, Distefano o il baby portiere Martinelli siano pronti, Italiano si trova senza giovani da sfruttare. Basta pensare che, in serie A, i viola sono gli unici a non aver schierato (nemmeno per un minuto) alcun giocatore nato dal 2000 in poi.