Rassegna Stampa
La Viola sfiorisce dopo il gol di Simeone. Pesante ‘manita’, segna anche Kalinic
Doveva e poteva essere solo il grande, enorme applauso di tutto San Siro per Davide Astori (eroe dei due mondi, rossonero e viola) a dare il via alla trionfale sfida (5-1 sulla Fiorentina) che ha consentito al Milan di conquistare il sesto posto in campionato. Così scrive Il Corriere dello Sport. Calhanoglu ha fatto dimenticare l’assenza di Suso con una prova eccellente. Il gol e il doppio assist (per Cutrone) di ieri hanno notevolmente incrementato il suo «score» stagionale che in questo finale di campionato. Calhanoglu ha subito recuperato il pareggio su calcio di punizione dopo il gol di Simeone. Così come era successo nella gara d’andata (1-1). Ma ieri i rossoneri erano sicuramente più motivati dei viola.
Ci ha pensato Cutrone, schierato nel 4-3-3 a destra al posto di Suso, a sigillare già nel primo tempo un successo fondamentale per la «vita» di questo Milan. Alla festa del gol rossonero ha partecipato anche Kalinic, griffando il suo sesto gol in campionato. L’imbattibilità di Dragowski è durata poco meno di 5′. Il quarto gol ha visto ancora Calhanoglu assistere lo scatenato Cutrone. La «manita» è stata completata da Bonaventura, autore di ben 8 gol durante la gestione Gattuso. Cutrone è l’unico dei 3 attaccanti in organico quest’anno sicuro di restare in maglia rossonera. Il destino di Andrè Silva è segnato da tempo. Quello di Kalinic è solo in attesa di una congrua offerta dall’estero.
Già nel precedente turno (vittoria del Cagliari al «Franchi») la Fiorentina aveva dato tutto in un campionato devastato dalla scomparsa di Davide Astori. La lunga rincorsa (6 vittorie consecutive dal 25 febbraio al 7 aprile), quasi in apnea, verso l’Europa non ha avuto successo. A dire il vero ieri la goleada di ieri è stata sicuramente alimentata dall’ingresso dell’impreparato Dragowski nel secondo tempo al posto di Sportiello. Dopo l’1-0 di Simeone, su assist di Chiesa, la Viola è sfiorita…