I giovani Sottil e Vlahovic e gli esperti Thereau e Dabo, fino a Ceccherini, Laurini e gli altri: in nove fanno panchina fissa.
Da Thereau a Laurini, passando per Ceccherini e Dabo. Nella Fiorentina di Stefano Pioli c’è un gruppo di giocatori che in queste prime dieci giornate di campionato ha sempre seguito la squadra dalla panchina. O quasi. Così scrive il Corriere Fiorentino. Sommando i minuti passati in campo da tutti loro si supera, ma soltanto di poco, la durata di una partita.
CENTELLINATI. Pioli ha fatto subentrare Dabo quattro volte per aggiungere sostanza: in totale ha disputato meno di sessanta minuti. Nello stesso reparto si è visto poco Norgaard, acquistato come alternativa a Veretout. Pioli si è affidato a lui soltanto per mezzora abbondante all’esordio contro il Chievo. Poi Laurini, che in estate ha svolto quasi sempre lavoro differenziato, è stato chiamato in causa soltanto contro l’Atalanta nei minuti finali. Aspetta la sua occasione anche David Hancko, vice di Biraghi sulla sinistra, utilizzato un tempo contro la Spal.
PANCHINARI. Stanno ancora aspettando di fare il loro esordio Kevin Diks e Federico Ceccherini. Il primo è la terza opzione sulla destra e difficilmente avrà occasioni. Il secondo invece è l’alternativa a Pezzella e Hugo, insieme a Milenkovic che nasce come centrale. Tra gli attaccanti c’è Thereau, un anno fa di questi tempi il miglior marcatore della squadra, e ora panchinaro fisso. I giovani esordienti Sottil e Vlahovic invece sono stati buttati nella mischia, ma soltanto due volte a testa.
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Redazione LaViola.it