La Fiorentina cerca a Basilea la rimonta che le garantirebbe l’accesso in finale di Conference League. Nelle ultime 3 gare esterne tre poker
Nelle ultime tre gare esterne giocate in Europa la Fiorentina ha messo a segno altrettanti poker. Lo ha fatto a Poznan, dove si era imposta per 1-4, così come a Sivas, dove aveva ottenuto lo stesso punteggio, mentre col Braga fu 0-4 in Portogallo. Nelle precedenti gare di Conference League, nella fase a gironi erano arrivati due 0-3, in Scozia con gli Hearts e in Lettonia con l’RFS Riga, oltre al ko 3-0 col Basaksehir e lo 0-0 in Olanda col Twente nel preliminare d’agosto.
Potrà contare anche su questo aspetto la Fiorentina. Vincenzo Italiano ha mandato il suo messaggio: “Andremo a Basilea per dare tutto”. L’obiettivo è chiaro, ribaltare il ko subito all’andata al Franchi, portando avanti il trend che vede i viola vincere in trasferta in gare europee da 5 gare consecutive, in cui ha segnato 18 reti. Stavolta di gol ne basterebbero meno: con uno di vantaggio si va ai supplementari, con due di scarto sarebbe finale. Il cammino degli svizzeri in questa edizione di Conference League, inoltre, non è stato caratterizzato da un grande percorso interno. Tra gironi e turni successivi il Basilea ha vinto solamente con Trabzonspor e Pyunik Yerevan, pareggiando con lo Zalgiris e col Nizza, perdendo con lo Slovan Bratislava. Nei preliminari aveva vinto con i nordirlandesi del Crusaders, col Brondby e col Cska Sofia.
Di
Gianluca Bigiotti