News

La Top 11 dei Della Valle: da Frey a Toni-Mutu

Published on

Diciassette anni di presidenza, dal ritorno in Serie A dopo il fallimento agli anni in Champions e nelle coppe europee. Viaggio nella Top 11 dei migliori giocatori dell’Era Della Valle.

Dalla risalita in Serie A agli anni di Prandelli, dal ciclo Montella a Sousa e Pioli. Picchi di grande calcio in Italia e in Europa, annate di delusioni con salvezze raggiunte all’ultimo. Alti e bassi, nessun trofeo, ma anche diversi giocatori entrati nella storia della Fiorentina, nei 17 anni dei Della Valle. Ripercorriamo quindi, con una carrellata dei migliori giocatori di questi ultimi 17 anni, la recente storia viola, provando a stilare una Top 11 dell’Era Della Valle. Ovviamente opinabile e passibile di qualche sostituzione, visto che tanti giocatori (che a loro modo hanno segnato piccole-grandi pagine di storia) appartengono a cicli ben diversi tra di loro.

In porta si parte da Sebastien Frey, numero uno indiscusso con i Della Valle (prima di Neto e Ivan, comunque protagonisti a loro modo). In difesa Tomas Ujfalusi a destra, Gonzalo Rodriguez e il ‘Capitano eterno’ Davide Astori centrali, Marcos Alonso a sinistra. Un quartetto niente male, anche se rimangono fuori i vari Pasqual, Vargas, Savic, Dainelli e Gamberini che hanno segnato pagine importanti della storia recente.

In mezzo al campo, in un ipotetico 4-2-3-1, Borja Valero e Pizarro: qualità pura, del resto il centrocampo migliore c’è stato nel primo ciclo Montella, ed inevitabilmente due dei protagonisti assoluti di quella Fiorentina si prendono la scena. Da citare comunque anche Aquilani e Vecino, ma anche Liverani, Donadel e Zanetti della Viola di Prandelli, oltre a quel Montolivo che prima di passare da ‘traditore’ andando al Milan a parametro zero, era comunque stato fondamentale (e capitano) negli anni con il tecnico di Orzinuovi. Da citare anche Di Livio, capitano della prima Fiorentina dei Della Valle, anche lui però protagonista di una separazione non proprio amichevole.

Infine l’attacco. Abbiamo proposto un 4-2-3-1 proprio per inserire tre trequartisti molto offensivi (di fatto, praticamente, tre attaccanti), dietro il bomber Luca Toni. ‘Scarpa d’Oro’ nel 2005/2006, poi fondamentale l’anno successivo e grande nel ritorno con Montella (al posto dello sfumato Berbatov). Sulla trequarti, tantissima qualità: abbiamo proposto Salah, Mutu e Rossi. L’egiziano ha vissuto sei mesi folgoranti in viola, poi è finita come tutti sappiamo (e ora ha vinto la Champions e si gioca il Pallone d’Oro). Impossibile tralasciare la coppia di ‘Fenomeni’: Mutu ha segnato un ciclo che resterà indelebile, Pepito è altrettanto nella storia con la tripletta nel 4-2 alla Juve e quei mesi da fuoriclasse, fermato solo dalla sfortuna. Ma lasciare fuori Federico Chiesa, probabilmente il giocatore dal maggior valore economico dei Della Valle, è stata dura, e senz’altro in molti avranno (giustamente) da ridire. La speranza però è che Fede possa ancora scrivere qualche altra pagina di storia viola. Restano fuori, ma assolutamente pronti al cambio (e al dibattito se siano ‘degni’ di essere nella squadra titolare) altri grandi della storia recente: da Joaquin a Jovetic, da Gilardino a Riganò, da Bernardeschi a quelli che hanno realizzato gol storici, come Fantini, Osvaldo, Papa Waigo o Miccoli. Fuori anche Ilicic e Kalinic, che hanno segnato l’unico primato in classifica dei Della Valle con Paulo Sousa.

Fiorentina Top 11 (4-2-3-1): Frey; Ujfalusi, Gonzalo, Astori, Alonso; Borja Valero, Pizarro; Salah, Mutu, Rossi; Toni. In panchina: Neto, Pasqual, Dainelli, Savic, Vargas, Montolivo, Aquilani, Liverani, Joaquin, Cuadrado, Rossi, Bernardeschi, Jovetic, Gilardino, Riganò.

Restano fuori i vari Ivan, Di Livio, Gamberini, Donadel, Zanetti, Vecino, Ilicic, Kalinic, Marchionni, Santana, oltre a Fantini, Cerci, Osvaldo, Kroldrup, Gobbi, Miccoli, Papa Waigo, autori a loro modo di piccoli-grandi pagine storiche dell’Era Della Valle.

75 Comments

Popular Posts

Exit mobile version